Come Funziona l'Antifurto Sotto al Pavimento?

Data pubblicazione: 2019-04-01
Tempo di lettura stimato: 3 minuti
Come Funziona l'Antifurto Sotto al Pavimento?

Come funziona e perché scegliere un antifurto sottopavimento: ecco i consigli pratici

Antifurti non invasivi, sotto traccia, ma ugualmente efficienti ed all’avanguardia. Se detestate fili e telecamere troppo invasive per i vostri gusti, abbiamo la soluzione che fa al caso vostro. Stiamo parlando degli antifurti sottopavimento. Cosa sono?

Anche chiamati antifurti interrati, sono dei sistemi di allarme ideati per essere installati sotto il pavimento, nascosti dagli occhi dei malintenzionati e scelti per questioni estetiche, questi tipi di apparecchiature non alterano il design degli ambienti ed incastrano i topi d’appartamento senza che nemmeno se ne accorgano.

A dispetto di quanto si possa credere, il sistema antifurto sottopavimento risulta più economico di uno normale, perché i costi di manutenzione sono pressoché inesistenti. L’unica raccomandazione è quella di installarli in opera, cioè durante i lavori di pavimentazione dell’immobile.

Questo tipo di tecnologia si avvale di un sensore anti-intrusione sottopavimento. Si tratta di un sistema particolarmente evoluto che è installabile sia per aree interne ma anche per quelle zone pavimentate esterne.

L’installazione dell’antifurto sottopavimento

Come abbiamo già accennato in precedenza, l’installazione di questi sensori interrati avviene nel basamento di cemento delle aree perimetrali dell’abitazione a circa 10-15 centimetri al di sotto dello strato, creando una superficie invisibile e, al tempo stesso, invalicabile, che segnalerà tempestivamente alla centralina una eventuale intrusione: ogni dispositivo viene installato davanti a porte e finestre, o in corrispondenza di passaggi pedonali, terrazzi e balconi.

A far scattare l’allarme sono le vibrazioni provocate dai passi dei malintenzionati di turno, che finiranno in trappola senza accorgersi di nulla. A generare l’allarme è quindi la pressione del peso corporeo La loro durata risulta essere molto lunga e, vantaggio da non sottovalutare, il sistema sottopavimento richiede poca manutenzione.

Questi rivelatori a pressione vengono installati durante gli interventi edilizi e posizionati sotto uno strato di cemento su cui vengono poi applicate le mattonelle.

Antifurto sottopavimento, quali sono i vantaggi?

I vantaggi di avere un impianto a pavimento sono molteplici: anzitutto come molti sistemi di antifurto sono anche essi wireless, quindi non ci sono fili ad invadere la vostra casa e , soprattutto, sono completamente invisibili.

L’estetica dell’appartamento non viene intaccata, ma la cosa che fa davvero la differenza è che questo tipo di allarme difficilmente può essere manomesso: mentre una centralina di allarme tradizionale può essere facilmente individuata e messa fuori uso, un allarme sottopavimento non può essere scovato e pertanto sarà un vero e proprio grattacapo disinstallarlo.

La sua attendibilità è inoltre un vantaggio in più: un sistema di allarme sottopavimento non scatta così facilmente, come ad esempio quelli alle pareti che possono partire anche con il maltempo (fulmini, ma anche tuoni e forti temporali).

Questi sensori sono particolarmente intelligenti e riescono ad avvertire se la pressione è esercitata da un essere umano oppure da un animale di piccola taglia, evitando di suonare quando, per esempio, il nostro cane sta facendo una passeggiata mentre l’allarme è inserito.

Gli antifurti sottopavimento sono inoltre adatti a qualsiasi tipo di pavimentazione, dalla tradizionale ai parquet.  Non sono dannosi per la salute e non emettono frequenze fastidiose.

Altro aspetto fondamentale per scegliere un sistema di antifurto sotto pavimento: I suoi sensori non richiedono alcun tipo di manutenzione periodica e possiedono una vita d’esercizio davvero molto lunga, evidenziata dalla garanzia di 20 anni.