Assicurazione Infortuni sul Lavoro: non Sempre INAIL Tutela l’Impresa

Data pubblicazione: 2020-02-25
Tempo di lettura stimato: 4 minuti
Assicurazione Infortuni sul Lavoro: non Sempre INAIL Tutela l’Impresa

Il datore di lavoro può sottoscrivere una polizza privata per ottenere maggiori tutele e coperture rispetto a quelle garantite dall'Inail

Gli infortuni sul lavoro non sono altro che eventi traumatici che si verificano a seguito di una causa violenta sul posto di lavoro, o semplicemente in orario di lavoro, anche se in trasferta. La conseguenza più ovvia di un infortunio sul lavoro è l'impossibilità, da parte del dipendente, di prestare la propria attività lavorativa per un periodo di tempo variabile, a seconda della gravità dei danni riportati a seguito dell'infortunio stesso. Purtroppo, oggi come oggi, gli infortuni sul posto di lavoro sono all'ordine del giorno e se non vengono opportunamente gestiti finiscono per danneggiare gravemente l'impresa e la sua reputazione. A partire dal 1965 si è resa obbligatoria in Italia, per tutti i datori di lavoro, la sottoscrizione di una polizza infortuni sul lavoro gestita dall'Inail (Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) che però non copre tutti i rischi a cui può andare incontro l'impresa. Cerchiamo adesso di essere più chiari spiegando prima quali infortuni e cosa copre l'assicurazione Inail e poi chiariamo perché molti imprenditori oggi decidono di sottoscrivere un'assicurazione infortuni lavoro impresa.

Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro gestita dall'Inail: cosa copre

L'assicurazione obbligatoria INAIL contro gli infortuni sul lavoro copre ogni incidente avvenuto per causa violenta in occasione di lavoro dal quale derivi la morte, l'invalidità permanente o l'inabilità temporanea che impedisce al prestatore di lavoro, per almeno 3 giorni, di svolgere regolarmente la propria attività lavorativa. Gli infortuni sul lavoro si differenziano dalle malattie professionali perché gli eventi dai quali scaturiscono sono improvvisi e violenti mentre nelle malattie professionali sono lenti e diluiti nel tempo. L'assicurazione Inail copre tutti gli infortuni che si verificano sul posto di lavoro o durante l'orario di lavoro. Rientrano in quest'ultimo caso tutti gli incidenti che avvengono durante il tragitto tra l'abitazione e il posto di lavoro (cd infortuni in itinere). È necessario inoltre che sussista un nesso di causalità tra la prestazione lavorativa svolta dall'infortunato e l'evento che causa l'infortunio. Nei casi appena descritti il datore di lavoro verrà esonerato dalla responsabilità civile derivante dall'incidente e a risarcire il lavoratore dipendente sarà esclusivamente l'Inail. Non sempre però questo accade e il datore di lavoro può perdere tale esenzione se, in sede civile o penale, si riesce a dimostrare la sua responsabilità derivante dalla mancata osservanza della normativa sulla sicurezza del lavoro. Se ricorre quest'ultima ipotesi l'Inail risarcirà il lavoratore dipendente ma poi eserciterà un'azione di rivalsa nei confronti del datore di lavoro per ottenere il rimborso della somma erogata al dipendente.

Assicurazione infortuni lavoro impresa: tutele e coperture ulteriori offerte dalle assicurazioni private

Oltre all'assicurazione Inail, obbligatoria per legge, molte imprese decidono di sottoscrivere delle assicurazioni private contro gli infortuni sul lavoro, ossia le polizze RCO o polizze responsabilità civile verso operai. Sottoscrivendo una polizza di questo tipo l'assicuratore si addossa le richieste avanzate dall'Inail in caso di esercizio del diritto di regresso ai sensi di legge oltre ad eventuali somme richieste dal dipendente. La polizza RCO, nello specifico, copre il danno biologico e patrimoniale non corrisposto dall'Inail e richiesto direttamente dal dipendente. Le azioni di rivalsa esperite dall'Inail e dall'Inps nei confronti del datore di lavoro considerato responsabile dell'incidente. La copertura può inoltre essere estesa anche alle malattie professionali, aggiungendo al contratto delle clausole specifiche.

Cosa include una buona assicurazione infortuni lavoro impresa

Una buona assicurazione infortuni lavoro impresa deve comprendere:
  • la copertura per le malattie professionali che si manifestano entro un certo arco temporale successivo alla scadenza del contratto assicurativo o dalla cessazione dal rapporto di lavoro (ad esempio 1 o 2 anni);
  • l'ampliamento della tutela ai lavoratori interinali e a quelli equiparati ai lavoratori subordinati;
  • la clausola buona fede Inail che garantisce l'operatività della polizza anche in caso l'assicurato non risulti in regola ai fini Inail, purché ciò sia dovuto ad una scorretta interpretazione della normativa.

Come disdire un'assicurazione infortuni lavoro impresa

Con l'entrata in vigore della riforma Bersani disdire un'assicurazione infortuni lavoro impresa è estremamente semplice. Basta compilare l'apposito modulo messo a disposizione dalla singola compagnia assicurativa, sul proprio sito ufficiale, compilarlo in tutte le sue parti e inviarlo tramite lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, 60 giorni prima della scadenza annuale del contratto.

Come scegliere l'assicurazione infortuni lavoro impresa più adatta alle proprie esigenze

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