Autovelox: Come Difendersi dalle Contravvenzioni Illegittime

Data pubblicazione: 2018-09-24
Tempo di lettura stimato: 3 minuti
Autovelox: Come Difendersi dalle Contravvenzioni Illegittime

Gli autovelox non revisionati sono illegittimi: scopri cosa fare in caso di multa

Fra le principali cause di gravi incidenti stradali troviamo l'estrema velocità raggiunta dalle vetture specie su strade a scorrimento veloce.

Per porre rimedio sono stati realizzati tutta una serie di dissuasori della velocità dai Tutor, ormai fuori legge, agli Autovelox o Telelaser.

Per limitare questa grave piaga soprattutto sui tracciati autostradali a sfidare gli automobilisti annoveriamo i famigerati SICV (Sistema Informativo Controllo Velocità) meglio conosciuti come Tutor.

Con sentenza della Corte d'Appello, che ha imposto a Autostrade per l'Italia di rimuovere e distruggere i SICV, non possiamo che considerare i Tutor fuori legge.

Il Tutor a differenza di Autovelox e Telelaser, predisposti per misurare la velocità di un veicolo in un preciso istante, è stato realizzato per calcolare la velocità media di un mezzo fra due punti, meglio identificati come due portali, che grazie ad un gruppo di sensori rilevano il veicolo durante il transito e fanno scattare le telecamere che fotografano la targa della macchina, facendo risalire l'evento ad un'ora e ad un giorno preciso.

Il passaggio viene registrato da un software per poi essere commutato in multa se la velocità media risulta andare oltre quella prevista dalla legge.

Per saperne di più sui Tutor fuori legge: scopri qui quali sono.

Autovelox: difendersi dalle contravvenzioni illegittime

Altro capitolo quello degli Autovelox, una categoria di strumenti realizzati per misurare la velocità dei veicoli durante la circolazione su strada.

A caratterizzare questa tipologia di strumento è la problematica dell'accertamento in merito alle contravvenzioni che non sempre risultano legittime.

Autovelox, obbligatoria la revisione periodica come stabilisce la Corte Costituzionale

Come stabilisce la Corte Costituzionale in una recente sentenza gli strumenti atti ad accertare la velocità dei veicoli su strada devono essere obbligatoriamente revisionati periodicamente pena l'illegittimità delle multe emesse.

In forza della presa di posizione della Corte Suprema le multe comminate dagli Autovelox che non risultano revisionati devono essere considerate illegittime e se ancora non sono state pagate esiste la possibilità di farle annullare.

Il controllo periodico degli Autovelox riguarda gli impianti fissi e non quelli di cui dispongono le forze dell'ordine, per intenderci le postazioni utilizzate per i controlli mobili a campione.

Infatti nel caso delle postazioni mobili esiste un controllo metodico prima della collocazione su strada, con regolari accertamenti sul funzionamento da parte dell'operatore che si appresta ad utilizzarle.

L'uso di un Autovelox è legittimo quando l'apparecchio risponde a determinati requisiti

L'Autovelox per essere considerato a norma deve rispondere a determinati requisiti di correttezza e funzionalità.

Questo indipendentemente da quanto ha messo nero su bianco la Corte Costituzionale.

Nel caso in cui lo strumento non risponda a tali requisiti le multe si possono impugnare e le sanzioni risultano illegittime.

Ma quali a quali requisiti ci si riferisce nel dettaglio?

Di fatto parliamo di:

  • omologazione da parte del ministero dei Trasporti
  • segnalazione ben visibile grazie alla presenza di cartelli stradali e dispositivi luminosi che ne anticipino la presenza;
  • indicazione del limite di velocità da rispettarsi.

Ricordiamo inoltre che gli Autovelox devono essere posizionati obbligatoriamente solo su strada extraurbane, pena l'illegittimità.

A far chiarezza sulle regole più recenti troviamo la direttiva Minniti in vigore dall'estate del 2017.