Posto di Blocco: Come Funziona e Cosa si Rischia se non lo si Rispetta

Data pubblicazione: 2017-10-27
Tempo di lettura stimato: 3 minuti
Posto di Blocco: Come Funziona e Cosa si Rischia se non lo si Rispetta

Ecco che cosa rischi se non ti fermi al posto di blocco

Non sono rari i casi in cui chi è alla guida della propria vettura può imbattersi in un posto di blocco o di controllo da parte delle forze dell'ordine.

Sia esso un posto di blocco della polizia o un posto di blocco dei carabinieri la realtà non cambia. E' necessario tenere un comportamento corretto e rispettare le norme del codice della strada e quindi avere le cinture allacciate, non utilizzare il cellulare se non in presenza di bluetooth, non guidare sotto l'effetto di alcool o droghe.

Le norme che regola il posto di blocco

A stabilire le norme che regolano il posto di blocco, così come il posto di controllo, è l'articolo 192 del codice della strada.

Il posto di controllo considera la presenza di una sola pattuglia delle forze dell'ordine che effettua controlli a campione e procede con la verifica dei documenti del veicolo e della patente, valutando se esiste regolare copertura assicurativa con assicurazione auto.

Il posto di blocco invece prevede una presenza più ampia di forze dell'ordine, annunciata da regolare segnaletica.
Le auto di passaggio vengono fermate sistematicamente, fatte procedere in una corsia dedicata e controllate attentamente. Di norma un controllo a tappeto si rende necessario per intercettare un malvivente in fuga.

Il posto di controllo è contraddistinto da un 'invito a fermarsi' il posto di blocco invece considera un ordine preciso e perentorio al quale l'automobilista non può sottrarsi.

Che cosa succede se non ci si ferma ad un posto di blocco?

Fermarsi ai posti di blocco, come detto, è obbligatorio, come stabilisce il comma 1 dell'articolo 192 del codice della strada.

La conseguenza del mancato rispetto è seria e sconfina nel penale.

Chi non si ferma, nonostante gli sia stato intimato l'alt, rischia una multa che va dai 1.256 ai 5.030 euro, la decurtazione di 10 punti sulla patente ed una denuncia all'autorità giudiziaria.

In prossimità di un posto di blocco, finché non viene intimato l'alt dalle forze dell'ordine il guidatore può decidere di cambiare strada, a patto che l'inversione di marcia o l'accelerazione della velocità per superare il posto di blocco, non vengano considerate pericolose per l'incolumità degli altri.

A fronte di un comportamento scorretto quindi si rischia una multa ma non si commette reato, a patto che non si creino pericoli, in quel caso si può incorrere nell'arresto.

Scendere dall'auto solo su espressa richiesta delle forze dell'ordine

Il guidatore fermato ad un posto di blocco deve restare nell'abitacolo dell'auto a patto che non venga fatta richiesta specifica di scendere.

Gli agenti possono chiedere al guidatore l'apertura del bagagliaio.
Nel caso in cui il guidatore dovesse opporsi il rischio è quello di dover pagare una multa che va dagli 80 ai 318 euro.

Può essere oggetto di controllo lo stato del veicolo, quindi gomme, omologazione e sicurezza della vettura.
Nel caso si ravvisi pericolo l'auto viene bloccata e fatta recuperare da un carro attrezzi e il guidatore sanzionato.