Visura catastale: Cos'è, Come si Legge, Caratteristiche e Dove Richiederla Gratis

Data pubblicazione: 2017-08-14
Tempo di lettura stimato: 13 minuti
Visura catastale: Cos'è, Come si Legge, Caratteristiche e Dove Richiederla Gratis

Ecco come e dove richiedere una visura catastale gratis e come leggerla; guida pratica all’argomento.

Come fare una visura catastale gratis da casa online

Grazie ai servizi telematici di Fisconline oggi è molto facile richiedere la visura catastale gratis comodamente da casa. Basta infatti una buona connessione internet e seguire le indicazioni del sito.

Una visura catastale è necessaria per tanti motivi; avere dati relativi al proprio immobile aggiornati e completi serve ad esempio per determinare gli importi di IMU e TASI. Ma non solo.

Per richiedere una visura catastale ci si può recare fisicamente in uno degli uffici provinciali presenti sul territorio, oppure fare una richiesta online, che fa risparmiare tempo ed energie.

L’Agenzia delle Entrate infatti ha messo a disposizione sul suo sito diversi strumenti riservati agli utenti che hanno bisogno di informazioni di questo tipo con tutte le indicazioni necessarie su come ottenere una visura catastale gratis di un’immobile o di un terreno che non necessita della presenza del proprietario. 

Il servizio è disponibile sia per le persone fisiche sia per le società e la procedura da seguire per richiedere la visura catastale comodamente da casa è semplicissima. Vi eviterete in questo modo di andare presso l’ufficio catasto più vicino e ore di fila allo sportello.

Di seguito una guida esauriente per capire che cos’è innanzitutto una visura catastale, a che cosa serve, come e dove richiederla e come leggerla.

Visura catastale: cosa è

Cosa sono le visure catastali? Con una visura catastale è possibile acquisire una serie di dati riguardanti beni immobili molto importanti come:

  • Dati identificativi e reddituali di terreni e fabbricati
  • Dati anagrafici delle persone fisiche o giuridiche intestatarie dei beni immobili
  • Mappa catastale dei terreni
  • Planimetrie delle unità immobiliari urbane
  • Monografie dei Punti fiduciali e dei vertici della rete catastale
  • Elaborato planimetrico con subalterni e rappresentazione grafica
  • Atti di aggiornamento catastale.

A stabilire che cosa è una visura catastale e cosa questa debba contenere è il Dpr 138/1998 ossia il Regolamento recante norme per la revisione generale delle zone censuarie, delle tariffe d’estimo delle unità immobiliari urbane e dei relativi criteri nonché delle commissioni censuarie in esecuzione dell’articolo 3, commi 154 e 155, della legge 23 dicembre 1996, n. 662.

Ogni immobile nella visura catastale viene identificato con un foglio, una particella ed un subalterno da parte del Comune di appartenenza, mentre un terreno da un foglio o da una particella. La visura indica il reddito catastale nel caso dell’immobile e il reddito dominicale nel caso del terreno. Allo stesso tempo viene indicato il nome del proprietario (del nudo proprietario o dell’usufruttuario) ma da tenere a mente che quanto riportato dalla visura catastale non ha valore legale di proprietà.

A questo proposito infatti, occorre sottolineare che i dati forniti con una visura catastale non hanno valenza legale perché il catasto viene considerato ente non probatorio e i dati contenuti possono anche non rispecchiare la realtà dei fatti. Ad esempio i proprietari di un terreno o di un immobile possono variare col tempo e non sempre i dati vengono tempestivamente aggiornati.

I motivi per chiedere all’Agenzia delle Entrate visure catastali sono molteplici.

Oltre ovviamente a stabilire il valore dell’immobile, serve ad esempio una visura catastale per acquisto casa ai fini del calcolo delle tasse che si pagheranno con il suo possesso.

Visura Catastale: Caratteristiche

I beni immobili si distinguono in terreni e immobili.

Per quanto riguarda gli immobili, queste le caratteristiche della visura catastale: ognuno viene identificato da parte del Comune di appartenenza con:

  • numero del foglio
  • numero della particella
  • subalterno.

Il terreno viene identificato dal Comune di appartenenza con:

  • numero del foglio
  • numero della particella.

Nelle visure catastali degli immobili viene indicata quindi la rendita catastale o il reddito dominicale nel caso di un terreno.

Con la rendita si potranno quindi calcolare l’imposta sul reddito e le imposte comunali.

Questo nel complesso i dati che compaiono in una visura catastale:

  • dati identificativi - sezione urbana, foglio, particella, subalterno e Comune
  • dati di classamento – zona censuaria, microzona, categoria catastale, classe, consistenza, rendita
  • indirizzo ed eventuali note.

Come Leggere la Visura Catastale

Dopo aver stabilito cosa sono le visure catastali occorre poi saperle leggere.

Visure catastali: esempi

Il documento innanzitutto contiene delle macro aree a seconda se si tratti della ricerca di un immobile o di un terreno.

Questi i dati contenuti in una visura catastale beni immobili:

  • Il codice è composto da 4 caratteri, per essere sicuri di quale sia si può consultare il servizio online Consultazione Archivio Comuni e Stati Esteri.
  • Sezione amministrativa. Vale solo per i fabbricati ed è indicata da una lettera. Non sempre è presente, per questo non è generalmente richiesta.
  • Sezione censuaria. Vale solo per i terreni ed è identificata da una lettera ma non essendo presente in tutti i comuni generalmente non viene richiesta.
  • Sezione urbana. Solo per i fabbricati, viene indicata in genere con tre caratteri ma anche questa non sempre è presente.
  • È la porzione di territorio comunale rappresentata nelle mappe del catasto, quindi obbligatoria.
  • Rappresenta una porzione di terreno o di fabbricato all’interno del foglio e viene indicata da un numero. È un dato obbligatorio.
  • È un dato presente solo per immobili che appartengono al catasto fondiario come le province di Trieste e Gorizia e quelle di Udine e Belluno.
  • Per i fabbricati identifica la singola unità immobiliare di una particella, è l’elemento minimo. È assente solo nel caso in cui il fabbricato è costituito da un’unica unità immobiliare.

Poi nello specifico questi i dati riguardanti i fabbricati:

  • Indirizzo. Dove l’immobile è situato, numero civico, scala, piano e interno.
  • Zona censuaria. Parte di territorio comunale omogenea; per i comuni medio-piccoli è una sola, per le città più di una. Ogni zona censuaria ha un suo quadro tariffario consultabile presso l’ufficio provinciale territoriale dell’Agenzia delle Entrate.
  • Categoria. Stabilisce la categoria dell’unità immobiliare in base alle sue caratteristiche determinandone la destinazione ordinaria (case, negozi, uffici, etc.).
  • Classe. È il parametro che stabilisce il grado di produttività, suddiviso in tre gruppi, A, B e C. Con la lettera U viene indicato un gruppo unico nel caso manchi una ripartizione in classi nel caso in cui nel Comune o nella zona censuaria vi sia una redditività omogenea.
  • Indica la dimensione dell’unità immobiliare. È espressa in vani nelle abitazioni e in metri quadrati negli uffici, negozi, rimesse e immobili di categoria C.
  • Viene ottenuta moltiplicando la consistenza per la tariffa unitaria specifica per Comune, zona censuaria, categoria e classe.

I dati riguardanti i terreni:

  • Qualità. Il tipo di macrocoltura agraria della particella o di una sua porzione avente rilevanza per il Catasto. Nel caso di colture diverse nella stessa particella viene riportata la dicitura “Modello 26”.
  • Classe. Indica il grado di produttività della particella con una particolare coltura.
  • Ha. Indica la superficie del terreno in ettari.
  • Are. Indica la superficie in are del terreno.
  • Ca. indica la superficie in centiare del terreno.
  • Reddito dominicale. Costituisce il reddito medio ordinario ricavabile dall’attività agricola svolta, ed è in relazione con la qualità del terreno e la sua produttività media ordinaria.
  • Reddito agrario. È il reddito medio ordinario imputabile al capitale di esercizio e al lavoro svolto, limitatamente alle potenzialità del terreno e dell’esercizio delle attività agricole. È in relazione con la qualità del terreno e la sua produttività media.

Visura Catastale: Come e Dove Richiederla

Dove fare visure catastali? Chi è interessato alla visura catastale di un bene può rivolgersi a qualsiasi ufficio provinciale – Territorio, o ad uno sportello catastale decentrato o allo Sportello Amico presente negli uffici postali, oppure rivolgersi ai servizi online dell’Agenzia delle Entrate o al Certitel Catasto Web di Poste Italiane.

Come richiedere visure catastali

Per richiedere una visura catastale quindi potete recarvi in uno degli sportelli del territorio consultando sul sito dell’Agenzia delle entrate l’ufficio provinciale più vicino.

Se invece volete accedere ad informazioni comodamente da casa, tramite il sito della stessa Agenzia potrete accedere a tutta una serie di servizi.

Sul sito infatti è possibile procedere con una consultazione personale che vi permetterà di fare una visura catastale gratis.

Qui potrete accedere alle visure delle planimetrie catastali anche riferite a stadi non più attuali o a unità immobiliari soppresse.

Potrete consultare le banche dati catastale e ipotecaria attraverso la piattaforma Sister seguendo le istruzioni contenute sul sito, disponibili per privati e professionisti.

Tutte le informazioni riguardanti i servizi catastali, su come fare la richiesta di una visura catastale, oppure su come correggere dati catastali e tutte le pratiche riguardanti i beni immobili, possono essere trovate sul depliant esplicativo dell’Agenzia.

Chi però avesse la necessità di parlare con un impiegato per particolari esigenze, può sempre prenotare un appuntamento tramite il servizio prenotazione online dei servizi catastali.

In alternativa al sito dell’Agenzia delle Entrata, si può fare una ricerca sul sito di Poste Italiane, attraverso il servizio certitel visura catastale.

Visura Catastale: Modalità di Ricerca Dati

La visura catastale può essere richiesta in diverse modalità: per immobile, per soggetto e per partita.

Ricerca per immobile

Due le modalità con le quali procedere alla ricerca per immobile.

Il primo è la ricerca con il numero identificativo catastale, ossia bisogna avere almeno l’indicazione del numero di particella per il terreno o dell’unità immobiliare.

Il secondo è con l’inserimento dell’indirizzo, una ricerca che è possibile fare solo per i fabbricati.

Ricerca per soggetto

Si può fare la ricerca inserendo i dati anagrafici di uno dei soggetti al quale è intestato il bene. Le visure catastali persona fisica possono essere fatte quindi inserendo nome e cognome, sesso e codice fiscale, nel caso in cui si tratti di persona giuridica si inseriscono denominazione e sede legale. La ricerca può essere fatta sia per il catasto dei terreni che per il catasto dei fabbricati.

Nel caso in cui si tratti di persona giuridica, si possono fare le visure catastali senza codice fiscale.

Ricerca per partita

La ricerca per partita, il numero che identifica l’insieme degli immobili su cui si vantano contemporaneamente diritti in un determinato periodo di medesimi soggetti è ormai in disuso. Questa ricerca fornisce i dati catastali degli immobili riferiti alla stessa ditta catastale.

Si può fare o solo per il Catasto dei Terreni o solo per il Catasto dei fabbricati.

Visura Catastale: Modelli e Istruzioni

Volendo quindi procedere ad una visura catastale, servono sempre modelli e istruzioni. Il sito dell’Agenzia delle Entrate offre tutte le informazioni necessarie, per maggiore chiarezza, ecco alcuni modelli disponibili per richieste particolari.

Richiesta di rettifica/iscrizione della superficie catastale

Nel caso in cui si abbia la necessità di rettificare dati catastali, è possibile farlo online attraverso il servizio online Contact center dell’Agenzia. Il servizio è finalizzato alla correzione di errori presenti nelle banche dati catastali e la guida alla correzione riporta tutte le informazioni necessarie su come rettificare eventuali errori. Questo il modello da presentare.

Alcune definizioni

Per concludere questa guida alla visura catastale, ecco alcune definizioni.

Particella catastale

La particella catastale o numero di mappa o anche mappale è una porzione di terreno o di fabbricato all’interno di un foglio di mappa. Può essere a sua volta frazionata per divisioni, vendite perché è appartenente ad uno stesso individuo o persona giuridica.

Rendita Catastale

La rendita catastale è il valore fiscale che in Italia l’Agenzia delle Entrate dà ad ogni bene immobile. La rendita catastale serve per calcolare il valore dell’immobile per l’Imposta Municipale Propria (IMU) e determina il valore catastale ai fini delle tasse di successione, ipotecarie e catastali.

Reddito Dominicale

Il reddito dominicale di un terreno si riferisce al reddito relativo alla proprietà e non all’esercizio dell’attività agricola esercitato su di esso. Per la legge italiana, il reddito dominicale è quella tipologia di reddito derivante da terreni situati nello Stato italiano.

Imposta Comunale sugli immobili

L’Imposta Comunale sugli Immobili, meglio nota come ICI, è la tassa che si paga su fabbricati e terreni agricoli ed edificabili situati sul territorio italiano. Dal 2012 è stata sostituita dall’IMU, Imposta municipale Unica. Si tratta di una tassa sul patrimonio immobiliare e si basa sul valore di esso; viene decisa dal Comune con apposita delibera emanata ogni anno entro il 31 dicembre.

Nudo Proprietario

Il nudo proprietario di un’immobile è colui che ha un diritto reale di godimento del bene del quale ha acquisito la proprietà ma non il diritto all’usufrutto. Generalmente si parla di nudo proprietario con riferimento ad una abitazione, dove appunto il nudo proprietario è colui che ha la proprietà della stessa ma non ne è l’usufrutto.

Usufruttuario

Sempre con riferimento ad una abitazione, l’usufruttuario è colui che beneficia della proprietà ma non ne ha il diritto reale. Ha diritto allo sfruttamento in base ad un accordo con il proprietario.

Categoria Catastale

La categoria catastale è la tipologia che determina la rendita di un fabbricato censito al catasto. Le categorie a destinazione ordinaria sono 4: A, B, C, D, suddivise poi in sottogruppi a seconda della loro destinazione e tipologia (signorile, economico, civile, popolare, ville, etc.).

Ci sono poi le categorie di immobili a destinazione speciale (Alberghi, Case di cura, istituti, teatri etc.), particolare (stazioni, ponti, recinti per esigenze pubbliche) e le entità urbane (infrastrutture, aree urbane, unità in corso di costruzione e simili).

Visura Camerale

La visura camerale è il documento contenente tutte le informazioni riguardanti qualsiasi impresa italiana, sia essa individuale che collettiva, purché iscritta al registro delle imprese tenuto dalla Camera di Commercio.

Visura Ipotecaria

La visura ipotecaria è la ricerca che permette di individuare la persona fisica o la società intestataria di beni immobili che abbia in corso gravami da ipoteca. Le ipoteche possono essere legali (per riscossione tributi o compravendite), giudiziali (dovute a decreti ingiuntivi o condanne a pagamento di somme), volontarie (per stipula mutui o finanziamenti) oppure per citazioni (nel caso di atti che contestano la titolarità dell’immobile).