Quando si acquista un veicolo di seconda mano, è importante capire come funziona l’assicurazione per le auto usate.

Rispetto a quando si compra un’auto nuova di zecca, vanno fatte una serie di valutazioni preliminari. Diffidate dei prezzi di vendita troppo bassi e prestate attenzione al chilometraggio affinché corrisponda a quanto indicato in precedenza dal proprietario. E’ buona norma infine far controllare la vettura da un esperto.

Completato il passaggio di proprietà, confrontatevi con la vostra compagnia assicurativa e scegliete la soluzione ottimale per assicurare la vostra macchina.

Le tipologie di assicurazione auto usate

Le tipologie di assicurazione delle auto usate sono due. Se scegliete di trasferire l’assicurazione dalla precedente auto a quella usata, è perché avete deciso di vendere o rottamare il mezzo. In questo caso il passaggio da fare è semplicissimo.

Basta semplicemente recarsi presso la vostra compagnia presentando il documento che certifichi il passaggio di proprietà, insieme a tutti i documenti relativi al nuovo mezzo e alla vendita di quello precedente.

Se invece si è interessati a stipulare un nuovo contratto assicurativo, occorre partire dall’ultima classe di merito maturata, indicata nell’attestato di rischio. Si tratta di quel documento rilasciato dalla compagnia assicurativa che contiene lo storico dei sinistri in cui l’automobilista è stato coinvolto negli ultimi cinque anni.

In alternativa, se la vostra classe di merito non fosse molto vantaggiosa, è possibile ereditare la classe di merito di un membro del vostro stato di famiglia, a patto che l’auto non sia già stata assicurata a nome vostro o di un vostro familiare in passato.

Costo assicurazione auto usate

Il costo di assicurazione delle auto usate è direttamente proporzionale all’età del mezzo. Più un veicolo è datato, più cara sarà l’RCA. Un’auto usata è infatti più soggetto a guasti e a rischio incidenti.

Ogni sinistro genera inoltre un salto di due classi di merito più salate. Basta un attimo per far salire il premio dovuto per l’assicurazione RCA e mandare in fumo i sacrifici fatti.

Qualora la compagnia assicurativa lo consenta, è possibile pagare il danno di tasca propria e risparmiare sull'assicurazione auto. In ogni caso attenzione alla guida!