Viaggiare sicuri in India: preparate i documenti, acquistate i biglietti ma soprattutto una volta sbarcati nella terra di Gandhi fate attenzione a quello che mangerete.
Non dimenticate mai di stipulare una ottima assicurazione viaggi che possa tutelarvi in caso di imprevisti, dall’annullamento del viaggio allo smarrimento dei bagagli, fino al rientro anticipato e all’assistenza sanitaria.
Prima di partire per l’India controllate che il passaporto abbia una validità residua di almeno di mesi al momento del vostro arrivo sul territorio indiano.
Vi servirà anche il visto d’ingresso, che dovrete richiedere agli uffici consolari o diplomatici indiani presenti in Italia.
L’India ha anche zone ad accesso limitato quindi sempre presso l’ambasciata o il consolato, informatevi bene sui permessi speciali che sono necessari.
Se poi volete raggiungere il Nepal, le Maldive o lo Sri Lanka, e dovete passare per l’India, munitevi del visto di transito perché senza questo documento non potrete lasciare la zona aeroportuale.
Se porterete con voi una somma superiore a 5.000 dollari USA in contanti o 10.000 dollari in travellers cheques, dovrete dichiararlo alla dogana.
Avrete bisogno di autorizzazioni della dogana anche in caso di esportazione di oggetti di valore.
Non si possono esportare Rupie (anche perché non sono convertibili all’estero).
Ricordatevi inoltre che dal 9 novembre 2016 il Governo indiano ha ritirato dalla circolazione le banconote da 500 e da 1000 Rupie, immettendo i nuovi tagli da 2000 e 500 Rupie.
Il paese è stato duramente colpito da attentati, per questo si sconsiglia vivamente di frequentare luoghi affollati come i mercati, si raccomanda di non prendere i mezzi di trasporto pubblico, autobus e treni.
Visto l’aumento di violenza sessuale sulle donne è bene che queste siano sempre accompagnate.
Da maggio a settembre l’India è interessata dai monsoni con precipitazioni anche di carattere violento.
Spesso insieme ad eventi atmosferici così violenti si scatenano anche epidemie e malattie infettive come la malaria e il dengue.
Infine qualche ultima raccomandazione:
Assolutamente necessaria in India una assicurazione sanitaria: Le strutture medico-ospedaliere non sono all’altezza e i costi del privato potrebbero essere notevoli.
Avete prenotato il vostro viaggio da mesi e, vi siete infulenzati o avete un qualsiasi imprevisto e quindi dovete cancellare il viaggio? Generalmente le compagnie entro 8 giorni dalla partenza ci permettono di chiedere un rimborso del viaggio.
Inserendo un valore approssimativo del valore del bagaglio e del contenuto del bagaglio, la compagnia risarcisce il contraente del valore del contenuto.Chiaramente, questo è un tipo di garanzia che va acquistata prima del viaggio, onde evitare incomprensioni con le compagnie, che potrebbero insinuare che abbiate smarrito il bagaglio per vostra distrazione.
Prima di farsi prendere dal panico, bisogna tempestivamente contattare la compagnia assicurativa con cui si è stipulata la polizza e descrivere nei dettagli l’accaduto.
I pareri degli utenti sono essenziali per ottimizzare il nostro servizio assicurativo, perfezionare l'esperienza utente e potenziare il supporto al cliente.
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