La legge 148/2011, passata alla storia come la manovrina di agosto, ha riformato la normativa sulle professioni che è stata poi disciplinata dal Decreto del Presidente della Repubblica 137/2012 e ha reso la polizza rc un obbligo per tutti i professionisti. Anche l'assicurazione commercialisti, come per le altre professioni è quindi diventata obbligatoria dal 14 agosto 2013, data entro la quale è appunto entrata in vigore la suddetta legge.
Allo stesso modo delle polizze per architetti, ingegneri e geometri, anche l'assicurazione per commercialisti può essere stipulata dal singolo professionista così come dallo Studio Associato, dalla società e dall'associazione professionale.
Nel caso di rc professionale per società, studi associati o associazioni, questa copre ovviamente solo per l'attività svolta in nome e per conto dello studio associato, dell'associazione o della società.
Un'assicurazione professionale commercialisti tutela in caso di richieste di risarcimento avanzate da terzi contro il professionista durante il periodo di validità della polizza.
Questi i principali comportamenti sbagliati che se perpetrati nello svolgimento della professione potrebbero causare una richiesta di risarcimento e per i quali è prevista la copertura da parte dell'assicurazione commercialisti:
L'assicurazione professionale commercialisti prevede un risarcimento per danni colposamente causati per negligenza o imprudenza o imperizia sia lievi che gravi.
Nello specifico queste le attività che un'assicurazione commercialisti dovrebbe prevedere:
Dal momento che l'assicurazione commercialista è obbligatoria, molte polizze prevedono la possibilità di una estensione temporale con tutele pregresse e postume (vedi capitolo sulle Garanzie).
L'assicurazione commercialista è obbligatoria dal 14 agosto 2013 e riguarda anche i consulenti del lavoro e i tributaristi. L'entrata in vigore dell'obbligo della polizza, stabilito dal Dpr 137/2012 a completamento della legge 148/2011, era stato fissato in un primo momento per agosto 2012, a quindici giorni dalla pubblicazione del Dpr 137.
L'impossibilità però di organizzare in così poco tempo convenzioni e stipule per una platea così numerosa come tutti i professionisti italiani, ha spinto il legislatore a prorogare il termine.
Per l'assicurazione commercialisti l'obbligo è così scattato un anno dopo, così come per tutte le altre professioni e la proroga ha permesso di organizzare contratti anche in convenzione con le principali associazioni di categoria e casse di previdenza.
A stipulare un'assicurazione dottori commercialisti in genere è il singolo professionista iscritto all'albo che vuole tutelare il suo studio privato.
Possono però stipulare un'assicurazione commercialisti anche gli studi associati che fatturino con una partita Iva. In questo caso la polizza coprirà l'attività svolta dall'associazione di professionisti e non per quella svolta in proprio dai singoli componenti.
Possono inoltre stipulare una polizza a copertura della responsabilità civile anche commercialisti che svolgono attività con propria partita Iva.
Per l'assicurazione dottori commercialisti l'obbligo è così scattato ad agosto del 2013 e per quella data erano già pronte convenzioni con diversi broker.
L'aumento della richiesta ha portato ad un lieve abbassamento dei premi annuali e le offerte da parte delle Compagnie assicurative vista l'obbligatorietà della rc commercialisti, sono aumentate.
Una delle prime convenzioni è stata l'assicurazione professionale commercialisti del Consiglio Nazionale di Previdenza e Assistenza dei Dottori Commercialisti. Contestualmente in Italia sono entrati diversi operatori stranieri accanto alle compagnie italiane tradizionali.
Le attività comprese dall'assicurazione commercialista sono:
Dal momento che l'assicurazione professionale commercialisti è obbligatoria, in molti hanno chiesto di estendere le tutele pensando anche ad un'assicurazione infortuni.
Una assicurazione infortuni commercialisti prevede la copertura delle spese nei casi di interventi chirurgici e prestazioni accessorie che può essere estesa anche a tutto il nucleo familiare.
C'è la possibilità di sottoscrivere una polizza base facendo un'assicurazione commercialisti in convenzione con la Cassa di previdenza oppure fare una polizza integrativa individuale prevedendo anche la copertura ad esempio delle spese mediche e farmaceutiche, la diaria giornaliera e altre garanzie.