Richiedere una Visura PRA in Caso di Sinistro

Data pubblicazione: 2020-02-25
Tempo di lettura stimato: 5 minuti
Richiedere una Visura PRA in Caso di Sinistro

Se dopo un incidente uno dei due conducenti del veicolo non fornisce le generalità, è possibile richiedere la visura PRA

Il PRA è il Pubblico Registro Automobilistico. Questo contiene delle informazioni circa un certo veicolo e sul relativo proprietario. La visura PRA in caso di sinistro prevede il rilascio di un documento che attesti tutto ciò che riguarda il veicolo coinvolto nell'evento. Ci si potrà rivolgere al PRA, quindi, provvedere a ricavare tutto ciò che è utile ai fini del risarcimento danni. La visura PRA in caso di sinistro può essere richiesta in due diversi modi, attraverso la targa o con le generalità del proprietario. Tale visura viene detta anche nominativa. Si tratta di una ricerca che non ha alcun valore legale perché non prevede l’emissione di un bollo. Affinché la visura PRA assuma tale valore è necessario richiedere l’estratto cronologico direttamente all'ufficio competente.

Tipologie di visura PRA

La visura PRA può essere richiesta fornendo il numero di targa o il nominativo per proprietario del veicolo. Nel primo caso vengono individuati tutti i dati relativi al veicolo e, quindi, è possibile risalire al proprietario. Quando si conosce solo il nome, invece, al PRA verrà fornito solo questo elemento, risalendo a ciò che gli è intestato. La visura per targa è utile quando si è in trattativa per l’acquisto di auto o moto usate da privati. Serve per comprendere se tutte le informazioni fornite sono corrette, se vi sono ipoteche, fermi amministrativi o vincoli di altro genere che ne compromettono la corretta circolazione del veicolo. La visura della targa è utile anche dopo un incidente stradale. Infatti se il proprietario non fornisce le sue generalità in seguito all'evento dannoso, contattando la propria agenzia assicurativa, si potrà risalire al proprietario del veicolo in questione. A questo punto si procederà con la relativa denuncia di risarcimento del danno. Il PRA può essere consultato da chiunque ne abbia bisogno. Se si tratta di una visura per nominativo, è necessario che una persona giuridica o fisica se ne occupi. Per cui si tratta di un’operazione affidata a curatori fallimentari, avvocati e operatori del settore.

Le informazioni iscritte al PRA

Quando si parla di veicoli iscritti a tale registro, si intendono auto, moto, rimorchi e camion. Non necessitano di registrazione, invece, ciclomotori con una cilindrata pari a 50 cc, mezzi agricoli, ruolotte e autobus. Sono iscritti al PRA tutti i mezzi dal 1993 in poi. Prima di tale anno, i veicoli venivano registrati su un registro cartaceo. Per questo motivo, se si richiede il documento relativo ad auto datate, la ricerca può allungarsi nei tempi.

Come avviene la visura al PRA in seguito al sinistro

Quando la ricerca viene fatta conoscendo solo la targa dell’auto, a questo punto si rientra nel caso del sinistro stradale. Ad occuparsene può essere il conducente stesso o l’assicuratore, richiedendo online la visura consultando il sito ACI (Automobile Club d’Italia) oppure presso l’ufficio provinciale dell’ACI- PRA. Per cui vediamo entrare in scena le agenzie di assicurazione o coloro che si occupano in genere di pratiche auto. Il servizio online ACI è ritenuto il mezzo più rapido per ottenere tutte le informazioni desiderate. La procedura è davvero semplice. Basterà fornire tutti i dati relativi a chi richiede la visura, il numero di targa e l’indirizzo corretto per permettere il rilascio della fattura. È possibile effettuare al massimo tre visure giornaliere per lo stesso codice fiscale inserito. Tutti possono procedere alla visura PRA per targa, quindi, anche i non addetti al settore. La visura online non è disponibile se si conosce solo il nome del conducente di una certa auto. Per acquisire tutte le informazioni necessarie, quindi, bisognerà rivolgersi all’ufficio ACI competente e farne richiesta. Ad occuparsene potrà una persona abilitata a consultare le informazioni, come avvocati e addetti al settore.

Il contenuto del documento di visura PRA

Dopo aver terminato la visura per targa si otterrà un documento con tutte le informazioni utili circa il proprietario del veicolo, atto di vendita con data e relativa iscrizione al regitro. Se il veicolo è stato acquistato in leasing ci saranno solo i dati relativi al conducente, la presenza di fermo amministrativo o ipoteca sull’auto. Nel caso in cui la visura sarà nominativa, potrà esserci la visura storica o quella relativa alla situazione attuale. Nel primo caso ci sarà un estratto di tutto ciò che è stato di proprietà della persona. Allo stato attuale, invece, verrà rivelato solo ciò che alla data di richiesta fa parte del patrimonio.

Le agenzie di assicurazione sono abilitate al rilascio della documentazione PRA?

La visura PRA in caso di sinistro può essere richiesta al proprio agente assicurativo di fiducia. Si tratta di una possibilità data dal fatto che tra la persona e l'agenzia vi è un contratto assicurativo. Basterà, quindi, fornire tutti i dati che si posseggono dopo il sinistro e consegnarli all'assicuratore che si occuperà di tutto. È importante dire che tale ricerca non viene mai resa nota alla persona in questione. Ciò vale fino a quando non riceverà una lettera dall’agenzia che richiede la consulenza di un perito assicurativo per la verifica dei danni provocati e ricevuti. La visura PRA in caso di sinistro è davvero uno strumento utile molto utilizzato dalle assicurazioni. In questo modo si riesce ad ottenere il giusto risarcimento danni nel caso di sinistro stradale, anche se chi ne resta coinvolto non viene informato di tali ricerche. MioAssicuratore.it fornisce al cliente servizi di visura PRA nel caso di sinistro. Stipulando un'assicurazione auto, nel caso di incidente, gli agenti si occuperanno di rilevare tutte le generalità relative al conducente auto coinvolto.

La visura PRA ha un costo?

I costi per ottenere il documento che attesti la visura PRA in caso di sinistro sono irrisori. Se questa viene effettuata per targa, costerà solo sei euro e il costo del bollo pari a due euro circa. Se la visura è di tipo nominativo storico, invece, il costo sale a circa venticinque euro. Se si tratta di una ricerca sullo stato attuale, il costo sarà sempre di sei euro per nominativo, anche nel caso di ricerca in archivio.