Incidenti con Auto Ferma: Chi Paga i Danni?

Data pubblicazione: 2018-09-07
Tempo di lettura stimato: 3 minuti
Incidenti con Auto Ferma: Chi Paga i Danni?

Cosa succede se si subisce un danno mentre l'auto è parcheggiata

I sinistri stradali possono avvenire anche quando la tua auto è ferma. E sempre a proposito di sinistri ricordiamo che l'RC Auto è obbligatoria ma si può anche risparmiare facendo un rapido confronto: ecco come si  calcola costo assicurazione auto in pochi secondi.

Cosa può succedere quando l'automobile è ferma     

Come dicevamo, i sinistri possono avvenire anche se la macchina è parcheggiata, magari a bordo strada e questo accade più spesso di quanto potremmo pensare in un primo momento.

Basti pensare ad un guidatore distratto che, guidando lungo la strada, si stringe troppo verso la parte esterna della carreggiata colpendo un'autovettura ferma. Oppure pensiamo a chi, con una manovra brusca, forse per evitare un ostacolo improvviso come un gatto o un cane o addirittura un bambino sfuggito ai genitori, è costretto a urtare le macchine parcheggiate causando danni.

Si può anche considerare che ci sono alcuni veicoli che invadono la carreggiata perché sono stati parcheggiati male, spesso dopo una curva, rendendo impossibile vedere l'ostacolo ed evitare di schiantarcisi contro.

Rc Auto: una questione di controversie

In caso di sinistro che coinvolga un veicolo non circolante, la nostra RC Auto interviene o no?

A questo proposito si sono espresse le Sezioni Unite della Cassazione con la sentenza n. 8620/2015 a favore dell'operatività delle polizze auto anche nella posizione di arresto in virtù dell'articolo 2054 del Codice Civile che comprende nel concetto di circolazione stradale anche la posizione di arresto del veicolo, sia in relazione al suo ingombro sugli spazi per la circolazione, sia in relazione alle operazioni di partenza o fermata o altre cui è destinato (carico e scarico per esempio).

Le Sezioni Unite della Cassazione evidenziano anche il fatto che la pericolosità della circolazione in strada si verifica anche in caso di fermata o sosta perché ci è la possibilità che tali veicoli ostacolino o alterino il movimento altrui per cui il conducente e il proprietario non possono assolutamente ritenersi esonerati dal garantire l'incolumità di terzi.

Quindi, perché una polizza auto sia operativa, è indispensabile che il veicolo mantenga le caratteristiche che lo rendono tale a livello di definizione e anche in relazione alle sue funzioni indifferentemente dall'uso che se ne fa purché rientri nelle caratteristiche del veicolo stesso.

Non essendoci leggi specifiche sul tema, la Corte considera che un veicolo si può muovere anche in modo diverso da quello orizzontale perché, da un punto di vista prettamente fisico, il movimento è riferito non solo allo spostamento del mezzo tutto ma è anche riferito allo spostamento delle sue parti (bracci, cassoni, ecc.). E su questi ultimi punti la Corte si è pronunciata più volte sempre ribadendo che può essere chiesto il danno all'assicurazione.

Come ottenere il risarcimento dell'auto in sosta danneggiata

Spesso capita di tornare alla propria auto e di trovarla danneggiata. Il problema è risalire a chi ha causato il danno perché, come sovente accade, si è dato alla fuga. In questo caso sarebbe utile conoscere la targa del danneggiante fornita da un testimone (se siamo fortunati). Il testimone dovrà intervenire in udienza per confermare quanto ha visto, compresi tutti i dettagli relativi al sinistro (compresa la regolarità del posizionamento dell'auto ferma).

In ultimo, per ottenere il risarcimento dovranno essere dimostrate anche le spese sostenute per la riparazione del veicolo danneggiato tramite le fatture di carrozzieri o meccanici o mediante un preventivo