Passaggio di proprietà e assicurazione del veicolo, come si fa?

Data pubblicazione: 2017-08-30
Tempo di lettura stimato: 6 minuti
Passaggio di proprietà e assicurazione del veicolo, come si fa?

Passaggio di proprietà: tutti i passaggi da fare per evitare errori

All’acquisto di un nuovo veicolo, la prima pratica da sbrigare è quella relativa al passaggio di proprietà.

La procedura può essere affidata a un’agenzia pratiche veicoli, questa scelta comporta una maggiorazione dei costi effettivi del trapasso (altro modo per indicare il passaggio di proprietà), con un surplus sul prezzo finale di circa 150 €, però è pur vero che si delegano tutti i grattacapi a cui dover prestare attenzione a qualcuno che è già pratico dell’iter.

In alternativa, si può scegliere di eseguire tutte le pratiche burocratiche da sé; in questo secondo caso, i passaggi sono più macchinosi, ovviamente, e ci si deve armare di pazienza, ci saranno un po’ di code da fare a diversi sportelli, ma il risparmio è effettivo e il risultato è garantito.

Il passaggio di proprietà serve a indicare che il proprietario del veicolo è mutato, aggiornando tempestivamente i dati contenuti nell'Archivio Nazionale dei Veicoli (ANV) e nel Pubblico Registro Automobilistico (PRA), si possono evitare degli incresciosi malumori nel caso capitasse qualsiasi incidente o danno al veicolo, poiché ne risponde chi è il proprietario effettivo.

Facile intuire, quindi, come questa pratica sia essenziale da eseguire non solo per il venditore (nel caso di veicoli usati), ma anche per l’acquirente.

Pronti a seguire una guida veloce ma essenziale?

 Vediamo nel dettaglio i documenti necessari e il contante che bisogna essere pronti a sborsare.

Quali sono i documenti necessari e quanto costa un passaggio di proprietà

I costi del trapasso sono collegati direttamente alle pratiche da svolgere e ai documenti che bisogna consegnare/richiedere; quindi, prima di vedere quanto costa un passaggio di proprietà, è necessario indicare tutta la documentazione utile a far sì che questo iter burocratico abbia il suo positivo esito.

Per effettuare un trapasso è bene avere pronti i seguenti documenti:

  • certificato di proprietà (CdP), se digitale va presentata invece la ricevuta della registrazione dov’è indicato il codice per visualizzare il CdP online - in alternativa si può presentare il modello NP3C;
  • carta o libretto di circolazione originale e fotocopia dello stesso;
  • atto di vendita - se non compreso nel CdP con firma autenticata, deve risultare da scrittura privata autenticata o da sentenza o da atto pubblico e comunque provvista della marca da bollo da 16,00 €;
  • documento di identità del venditore e dell’acquirente, due copie per ciascuno, e codice fiscale dell’acquirente, sempre due copie;
  • modulo TT2119 - è il modulo relativo all’aggiornamento della carta di circolazione.

Tutti i documenti suddetti vanno poi presentati in uno dei seguenti uffici:

  • Sportello Telematico dell'Automobilista (STA), presenti su tutto il territorio nazionale (lo STA è lo sportello al servizio del cittadino creato per l’ottenimento subitaneo delle targhe, della carta di circolazione e del certificato di proprietà digitale - CDPD - di un veicolo);
  • presso uno degli uffici delle unità territoriali dell’ACI – Pubblico Registro Automobilistico (PRA);
  • uffici provinciali della Motorizzazione Civile (UMC).

Visto ciò, è finalmente l’ora di toccare il punto dolente, ossia capire quanto costa un passaggio di proprietà.

L’imposta di bollo per la registrazione del trapasso al PRA è di 32,00 € se si utilizza il CdP ovvero di 48,00 € se invece si utilizza il modello NP3C, a ciò va sommata l’imposta di bollo per l’aggiornamento della carta di circolazione, ossia 16,00 €, più i diritti della Motorizzazione Civile, circa 10,20 €.

Infine, nella somma va inclusa l'imposta provinciale che varia non solo in base alla provincia di residenza dell’acquirente ma anche in relazione alla potenza del veicolo misurata in Kw.

Sommando tutti i costi, si può evincere come l’affidamento di una simile procedura a un’agenzia di pratiche auto sia pari a più del doppio del prezzo effettivo del trapasso, costo più che ben speso se non si vuole mettere alla prova la propria pazienza in lunghe code agli sportelli suddetti.

Per quanto concerne l’assicurazione, questo è il passaggio più semplice.

Al momento della stipula della polizza assicurativa per il nuovo veicolo, va trasmesso all’agenzia il CdP, così facendo si può trasferire la Rc Auto dal vecchio al nuovo veicolo ereditandone anche la classe di merito. Per la serie, più semplice a farsi che a dirsi.

Passaggio di proprietà per moto, in cosa differisce?

Abbiamo visto tutto l’iter da seguire per il trapasso nel caso di autovetture, nel caso in cui si voglia effettuare il passaggio di proprietà della moto, invece?

Nulla da temere, perché le pratiche sono esattamente le stesse. Oltre ai documenti di riconoscimento dell’acquirente (e del venditore nel caso di veicolo usato), occorre il Certificato di Proprietà e il libretto di circolazione.

I costi, ugualmente, non variano. Essendo per la maggior parte imposte e marche da bollo, anche il prezzo effettivo da dover sostenere è praticamente identico a quello previsto per le quattro ruote.

Come già visto sopra, anche per le motociclette è possibile rivolgersi a un’agenzia che prenda in carico l’iter da seguire, con un costo pressoché pari al doppio di quello previsto dai costi effettivi della procedura burocratica.

Passaggio di proprietà per furgoni, camper e altri veicoli

Nel caso invece del passaggio di proprietà per camper o altri veicoli come gli autocarri?

In questo caso la documentazione necessaria è sempre la stessa, c’è solo una maggiorazione del costo, non tanto nel caso dei camper, quanto per gli altri veicoli.

Se si deve effettuare il passaggio di proprietà per furgone o autocarro i costi da sostenere sono gli stessi, l’unica variazione, anche abbastanza onerosa nel caso di autocarri da 80 quintali per esempio, è l’IPT ossia l’imposta provinciale.

Questa tassa varia infatti in base ai Kw del veicolo; quindi per autocarri leggeri, di circa 7 quintali, il costo si aggira fra i 250,00 e i 300,00 €, mentre per quelli da 60 quintali e oltre, il costo della IPT lievita fino ai 600,00/800,00 €.