Polizze online, i siti oscurati. Mioassicuratore è affidabile

Data pubblicazione: 2019-11-19
Tempo di lettura stimato: 5 minuti
Polizze online, i siti oscurati. Mioassicuratore è affidabile

La Guardia di Finanza ha chiuso 222 siti di assicurazione che vendevano polizze online false. Ecco come difendersi.

Le ultime notizie riguardanti le polizze online false ci comunicano che negli scorsi mesi la Guardia di Finanza ha chiuso ben 222 siti di assicurazioni che copiavano i loghi delle compagnie più note. Il fenomeno delle truffe su internet aventi per oggetto i contratti assicurativi è in crescita e va di pari passo con l'espansione del mercato delle polizze online: del resto quasi la metà degli italiani cerca sul web le informazioni per risparmiare. Chi ne paga le conseguenze è ovviamente l'ignaro contraente che pensa di aver concluso una trattativa vantaggiosa ma si ritrova senza alcuna copertura, andando incontro a multe e al sequestro della propria auto. L'Ivass (Istituto di Vigilanza sulle assicurazioni) invita i clienti a non lasciarsi attrarre dalla prospettiva di un risparmio a tutti i costi e a prestare la massima attenzione alla regolarità dei siti. Come distinguere un sito affidabile come Mioassicuratore, il quale propone molteplici diverse assicurazioni auto, da una compagnia assicurativa fantasma? Ecco alcuni consigli per evitare di cadere nella trappola delle truffe assicurative online.

La truffa delle false assicurazioni online

Nel mese di luglio sono stati oscurati dal Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza 222 siti web che offrivano false assicurazioni online per auto, ciclomotori, barche e abitazioni senza avere le dovute autorizzazioni. Sono circa un centinaio le vittime che hanno acquistato false polizze a prezzi molto vantaggiosi ma che si sono ritrovate in realtà sprovviste di coperture assicurative. La maxi-operazione, realizzata grazie anche alla collaborazione attiva dell'Ivass, ha permesso di individuare 74 persone coinvolte nel raggiro delle finte polizze assicurative e di eseguire perquisizioni e sequestri nei confronti di persone responsabili di truffe online. I malviventi utilizzavano i loghi di compagnie assicurative esistenti, scimmiottandone il nome (ad esempio, Axo al posto di Axa). La truffa si basava sul phishing, che portava i malcapitati a visitare dei finti portali somiglianti, in tutto e per tutto, a quelli di società di assicurazione note, con tanto di numero RUI (Registro Unico degli Intermediari assicurativi) falso, e a sottoscrivere le polizze attratti da prezzi super economici. Le vittime scoprivano di essere state raggirate solo quando venivano fermate per un controllo dalle Forze dell'ordine, rischiando la multa e il sequestro dell'auto.

Come difendersi dalle truffe assicurative online

Quello delle truffe assicurative online è un fenomeno in aumento che ha raggiunto un giro di affari che ammonta a diversi milioni di euro. Per aiutare gli utenti di internet a difendersi da tali rischi, Facile.it ha diffuso un vademecum di consigli per non cadere nelle trappole dei malintenzionati del web. Il primo consiglio è quello di rivolgersi esclusivamente a portali autorizzati, siano essi compagnie, broker o siti di comparazione. È bene controllare che l'indirizzo al quale si sta per accedere inizi con https (e non con http): la presenza della s alla fine testimonia che il sito è sicuro, il che è essenziale nel caso si debbano inserire dati sensibili o autorizzare pagamenti. Se il preventivo più interessante fa capo ad una società sconosciuta, è buona norma verificare l'esistenza della compagnia consultando l'elenco delle imprese ammesse ad operare in Italia disponibile sul sito dell'Ivass a questo indirizzo: https://www.ivass.it/consumatori/proteggi/index.html L'Ivass ricorda che se il contratto è proposto da un intermediario, sul sito devono essere obbligatoriamente indicati: - i dati identificativi dell'intermediario; - il numero e la data di iscrizione nel RUI; - l'indirizzo della sede legale; - il numero di telefono e di fax, nonché l'indirizzo e-mail; - l'indirizzo di PEC; - di essere soggetto alla vigilanza dell'Ivass. All'indirizzo https://servizi.ivass.it/RuirPubblica è disponibile l'elenco degli intermediari autorizzati. Per non cadere nella truffa delle false polizze vendute online, che non hanno valore e non offrono alcuna copertura, è importante rimanere nei canali di comunicazione ufficiali, diffidando delle società che chiedono di inserire i propri dati personali, di polizza o di pagamento tramite sistemi di messaggistica quali WhatsApp e simili. È inoltre importante, prima di firmare il contratto, esaminare con attenzione tutte le voci, verificando in particolare i massimali previsti e le franchigie: non è saggio cercare un risparmio a tutti i costi sulle costose polizze assicurative sacrificando coperture essenziali. Per quanto riguarda i pagamenti, non bisogna mai farsi convincere a saldare il premio con metodi non tracciabili, come le carte prepagate o i servizi di money transfer (ad esempio Western Union o Money Gram). Infine, una volta concluso l'acquisto, la compagnia è tenuta ad inviare i documenti. A tal proposito, è prudente diffidare delle compagnie che utilizzano sistemi di messaggistica telefonica al posto dei canali convenzionali e leggere con attenzione il contratto per accertarsi che tutte le informazioni in esso contenute, incluse quelle relative alla campagnia, siano corrette.

Come verificare se la propria auto è assicurata

Nel caso delle polizze RC auto, chi avesse ancora il dubbio di non essere coperto da assicurazione, prima di utilizzare il proprio veicolo può collegarsi al portale dell'automobilista e inserire il numero di targa dell'autoveicolo, del motoveicolo o del ciclomotore immatricolato in Italia nella sezione Servizi Online (https://www.ilportaledellautomobilista.it/web/portale-automobilista/verifica-copertura-rc). In questo modo potrà verificare in pochi istanti se è in regola con gli obblighi assicurativi Rc auto oppure no. In caso contrario, dovrà prontamente rivolgersi alla Polizia Postale per denuciare l'accaduto o contattare l'Ivass al numero verde 800 48 66 61, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 14.30.

Conclusioni

Quando ci si rivolge alle assicurazioni online con l'obiettivo di risparmiare sulle polizze assicurative, è facile imbattersi in compagnie fantasma che creano siti identici a quelli di note società di settore. Come difendersi? Per evitare di acquistare una finta polizza online bisogna rivolgersi a siti web seri e affidabili, che abbiano ricevuto l'autorizzazione per operare sul mercato italiano. Affidarsi ad un broker assicurativo come MioAssicuratore significa avere la possibilità di confrontare una vasta gamma di prodotti di aziende autorizzate e di scegliere la migliore offerta disponibile sul mercato, sia in termini di risparmio che di sicurezza.