Rc professionale Biologi, la polizza più adatta

Data pubblicazione: 2019-11-20
Tempo di lettura stimato: 5 minuti
Rc professionale Biologi, la polizza più adatta

La Riforma delle professioni ha introdotto l'obbligo di stipulare una rc professionale biologi. Scopri come scegliere la polizza più adatta.

Con il Dpr 137/2012 il Governo ha promosso una riforma la cui principale novità è stata l'introduzione dell'obbligo per tutti i professionisti di stipulare un'adeguata polizza rc professionale che tuteli i clienti dai rischi connessi all'esercizio della quotidiana attività professionale. Anche la categoria dei biologi è obbligata a sottoscrivere l'assicurazione responsabilità civile. Sono esclusi dal vincolo i biologi che, pur essendo regolarmente iscritti all'Ordine, non esercitano la specifica professione. Grazie a questa polizza, in caso di comportamenti negligenti o di inadempienze da parte del professionista, è la compagnia assicurativa a risarcire il danno, mentre il patrimonio dell'assicurato rimane indenne. Il biologo che stipula un contratto di responsabilità civile professionale non solo sta ottemperando ad un obbligo di legge ma si sta riservando il diritto a svolgere la propria attività con serenità. Vediamo quali elementi considerare attentamente per cercare di districarsi nel complesso mondo delle assicurazioni e scegliere la rc professionale biologi più adeguata in relazione alle proprie necessità.

Polizza di responsabilità civile biologi

La rc professionale biologi, obbligatoria dal 15 agosto 2013, è un'assicurazione che mira a salvaguardare i consumatori dai danni che possono essere provocati nell'esercizio dell'attività professionale di biologo. Allo stesso tempo, tutela il patrimonio del professionista dalle richieste di risarcimento danni avanzate dai clienti danneggiati. Qualora venga accertata la responsabilità del biologo per danni a terzi, la polizza provvede a risarcire il danno cagionato. La Riforma delle professioni prevede che i consigli nazionali e gli enti previdenziali dei professionisti negozino delle convenzioni collettive. Ciò non vieta ai professionisti di valutare autonomamente altre soluzioni a copertura della responsabilità civile nell'ambito dell'esercizio della propria professione. Sono obbligati a stipulare una rc professionale tutti i biologi iscritti all'albo, esclusi quelli che, pur essendo iscritti all'Ordine, non svolgono attività professionale. La polizza si rivolge ai biologi che esercitano la propria attività sia come liberi professionisti sia come dipendenti di aziende sanitarie. Nel caso dei biologi che esercitano la professione in qualità di dipendenti, spetta al datore di lavoro dotarsi di idonea assicurazione rc professionale a copertura dei rischi derivanti dall'attività da essi svolta. Va inoltre precisato che il professionista è tenuto a comunicare gli estremi della polizza al cliente e all'Ordine di riferimento.

Cosa copre l'assicurazione rc biologi

La garanzia copre tutte le specializzazioni della professione di biologo: nutrizione, molecolare e genetica, laboratorio, igiene, sicurezza e qualità, biologia della riproduzione, ambiente, beni culturali. È importante che il professionista studi attentamente le specifiche di ogni polizza, valutando le coperture proposte ed evitando di orientare la propria scelta solo al risparmio. L'obiettivo della rc professionale è quello di evitare che il professionista sborsi denaro di tasca propria per le richieste di risarcimento presentate dai clienti danneggiati a causa del suo operato nello svolgimento dell'attività di biologo. La copertura è garantita sia in caso di colpa lieve che di colpa grave. In base a ciò che offre normalmente il mercato assicurativo, la polizza infortuni biologi ha un massimale importante che riflette l'entità del danno che l'attività potrebbe arrecare. Di non secondaria importanza è la franchigia, ossia la parte del danno da rimborsare a carico dell'assicurato: maggiore è la franchigia, minore è il premio annuale della polizza. Gli estremi delle polizze, i relativi massimali, le franchigie, e così via vengono decisi dal professionista in sede contrattuale. Il biologo potrà concordare ogni altra necessità con il consulente assicurativo di riferimento che lo aiuterà a scegliere la soluzione assicurativa più adeguata.

Retroattività e garanzia postuma

Uno degli aspetti più importanti da considerare all'atto della stipula di una rc professionale biologi è la retroattività. I prodotti assicurativi presenti sul mercato sono generalmente in regime Claims made, ossia "a richiesta fatta"; ciò significa che le garanzie operano per i reclami pervenuti all'assicurato nel periodo di validità della polizza a condizione che siano conseguenti a fatti accaduti non prima della data di retroattività concordata nel contratto. Questo rappresenta un vantaggio in quanto estende la copertura assicurativa ad un periodo antecedente alla sottoscrizione della polizza. Alcune compagnie riconoscono la retroattività a patto che vi sia continuità di copertura con l'assicurazione precedente. Per garantire un'adeguata copertura assicurativa, in particolar modo in caso di cessazione dell'attività professionale da parte dell'assicurato o di suo decesso, è fondamentale che il contratto assicurativo preveda la garanzia postuma, detta anche ultrattività. La postuma è il maggior periodo di garanzia concesso all'assicurato affinché l'assicurazione faccia fronte ai reclami pervenuti posteriormente alla scadenza della polizza. È consigliabile che l'assicurazione contenga un periodo di ultrattività di 10 anni. È bene quindi accertarsi che il contratto assicurativo preveda la possibilità di aggiungere questa copertura accessoria dietro pagamento del relativo premio.

Rc professionale biologi: tutela legale

Tra le garanzie incluse in una polizza RC professionale biologi va menzionata quella relativa alla copertura delle spese legali, processuali e peritali occorrenti all'assicurato per difendersi da una richiesta di risarcimento. La tutela legale inclusa nella rc professionale ha però dei limiti che vale la pena evidenziare come, per esempio, il fatto che, superato un quarto del massimale, il costo ricade sul professionista o che è la compagnia a scegliere il legale. Inoltre la copertura di tale polizza non opera per le spese di difesa penali. Per una maggior tutela del biologo si consiglia di integrare la RC con un contratto di tutela legale stipulato a parte. Quest'ultima interviene una volta esaurito il quarto del massimale della RC e tutela il biologo in tutte le vertenze civili, penali e extracontrattuali. Tra le garanzie previste è importante che siano incluse: la difesa legale nei procedimenti penali per delitti colposi, quella nei procedimenti penali per delitti dolosi (a patto che vi sia una sentenza di proscioglimento o assoluzione definitiva) e il supporto della compagnia in caso di controversie per danni extracontrattuali subiti o causati a terzi. Un consulente assicurativo saprà indicare le garanzie di cui l'assicurato non può fare a meno in base ai rischi più frequenti connessi all'attività di biologo.