Ferie Non Godute Cosa Sapere

Data pubblicazione: 2017-09-22
Tempo di lettura stimato: 3 minuti
Ferie Non Godute Cosa Sapere

Ferie non godute: calcolo in busta paga e tassazione, tutto quello che c'è da sapere

Le ferie non godute appartengono ad un sistema normativo piuttosto complicato e stabiliscono i tempi in cui un lavoratore può richiedere il riposo dal lavoro e allo stesso tempo danno la possibilità anche di rimandare all'anno successivo i giorni di ferie non goduti.

I giorni di ferie non godute possono essere anche quelli presi in vista di un viaggio prenotato ma non fatto, in questo caso è possibile non perdere nulla se si è stipulata un'assicurazione annullamento viaggio.

Le ferie non godute nel 2017 prevedono che il lavoratore abbia diritto ad un periodo annuale di ferie retribuite che non sia inferiore a 4 settimane. Ovviamente la quantità di giorni di ferie può variare a seconda del contratto stipulato con il datore di lavoro.

Secondo la circolare inps sulle ferie non godute,  sono 4 le settimane di ferie che si possono richiedere in un anno, di cui 2 di queste settimane devono essere godute nel corso dell'anno corrente, mentre le altre due devono essere sfruttate entro i 18 mesi successivi al medesimo anno.

Dunque il lavoratore può usufruire delle ferie non godute entro e non oltre il 30 giugno dell'anno successivo.

Calcolo e tassazione ferie non godute

Sempre sulla base della circolare Inps riguardante le ferie non godute emerge il divieto assoluto di monetizzare le ferie durante il rapporto di lavoro. Tale decisione è presa proprio a tutela dei diritti del lavoratore e della sua salute.

Esistono però delle eccezioni che riguardano i lavoratori a tempo determinato prossimi alla scadenza del contratto, che possono decidere di non godere delle ferie messe a disposizione dal contratto lavorativo andando invece a monetizzarle. Questo perché il periodo di riposo (purtroppo per il lavoratore) scatterà allo scadere del contratto.

In questo caso il datore di lavoro deve versare dei contributi relativi alle ferie non godute con un calcolo basato sull'ultima busta paga ricevuta.

In questa va individuato il Reddito Annuo Lordo che va diviso per 12, così da ottenere la somma di ogni mese che equivale allo stipendio lordo mensile.

Le ferie non godute vengono pagate secondo la paga oraria di un giorno, senza sconti, decurtazioni o riduzioni: il principio di onnicomprensività stabilisce che le ferie non godute e rimborsate, sono tassate allo stesso modo delle ferie e quindi delle ore di lavoro ordinarie.

La Corte di Cassazione con la sentenza 1232 del 2015 ha chiarito poi che i compensi per le ferie non godute sono assoggettabili all'Irpef, specificando che il pagamento di queste dipende dal rapporto di lavoro e quindi delle disposizioni contrattuali, retributive e di tassazione che questo comporta.