Bollo Auto - Ecco quello che devi assolutamente sapere

Data pubblicazione: 2015-11-23
Tempo di lettura stimato: 4 minuti
Bollo Auto - Ecco quello che devi assolutamente sapere

Cos'è il bollo auto? Quando devo pagarlo? Ecco tutto quello che c'è da sapere

Tra le novità introdotte dalla Legge di stabilità e gli aumenti non sempre è semplice capire dove, come e quando pagare il bollo auto con chiarezza. Per prima cosa occorre sapere cosa è il bollo. Il bollo auto, normalmente conosciuto come "bollo di circolazione", è una tassa di proprietà da pagare indipendentemente dall'utilizzo del mezzo entro la data di scadenza per non incorrere in sanzioni e non una tassa sulla circolazione per questo il proprietario dovrà provvedere al pagamento indipendentemente dall'utilizzo o meno dell'auto.

Quanto costa il bollo auto?

Il calcolo del costo, varia a seconda della regione di residenza e della potenza dell'auto in questione. Utilizzando il servizio online messo a disposizione dall'ACI e dall'Agenzie delle Entrate (servizio attivo dal lunedì alla domenica dalle 7.00 alle 24.00)  è possibile individuare l'importo corretto da pagare inserendo semplicemente i dati della propria vettura: numero di targa e regione di residenza.

Dove pagare il bollo auto?

Il bollo auto può essere pagato fino all'ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza, senza maggiorazioni. Ad esempio il bollo in scadenza a dicembre 2015 dovrà essere pagato entro il 31 gennaio 2016. È possibile effettuare il pagamento del bollo auto nelle sedi ACI, tramite il servizio online Bollonet di Aci, negli uffici postali, dai tabaccai convenzionati, presso le agenzie di pratiche auto, in modalità ATM (sportello Bancomat) e mediante i servizi di internet banking.

Le sanzioni per il ritardo del pagamento

Le sanzioni in caso di ritardo nei pagamenti del bollo auto nel dettaglio sono:

  • entro 14 giorni dalla scadenza: 0,2% in più per ogni giorno di ritardo;
  • tra i 15 e i 30 giorni dalla scadenza: 3% in più per ogni giorno di ritardo a cui vanno sommati gli interessi, pari all'1% annuo;
  • se il ritardo è superiore ai 30 giorni ma inferiore ad un anno, la multa passa a 3,75% per ogni giorno di ritardo più la quota di interessi;
  • se il ritardo è maggiore di un anno la sanzione passa addirittura del 30% dell'importo originario, più gli interessi.

Novità introdotte dalla Legge di Stabilità 2015

La Legge di stabilità ha cancellato quello che veniva chiamato "mini bollo", quindi i proprietari di auto e moto storiche con data di immatricolazione compresa tra 20 e 30 anni fa non potranno infatti più beneficiare di questa agevolazione. Potranno invece continuare ad usufruirne i proprietari di auto storiche con età superiore ai 30 anni. Dopo diversi dubbi posti in essere dalle Regioni, le quali si sono pronunciate contro questa novità manifestando la volontà di mantenere per questa particolare classe di veicoli l'agevolazione preesistente, per fare chiarezza sull'argomento è intervenuto il presidente dell'Automobil Club Italia (ACI) Angelo Sticchi Damiani: "Il Governo è dovuto intervenire di fronte alla confusione che stava compromettendo il futuro delle auto d'epoca l'ACI sta ora sollecitando misure correttive che tutelino le poche auto ultraventennali veramente storiche di fronte alle tante, troppe, auto vecchie. La lista chiusa dell'Aci di modelli ultraventennali universalmente riconosciuti storici è un primo strumento già a disposizione della Conferenza delle Regioni, di tutte le istituzioni e più in generale di tutti gli interlocutori degli automobilisti, a cominciare dalle assicurazioni che dispongono finalmente di un riferimento univoco per distinguere un'auto storica da un vecchio catorcio pericoloso ed inquinante. La lista può comunque essere aggiornata e modificata".

Quando si può non pagare il bollo?

La Legge di stabilità 2015 ha introdotto un'importante novità: le auto elettriche per i primi cinque anni dall'immatricolazione godranno dell'esenzione del pagamento del bollo auto. L'esenzione è inoltre concessa ai disabili qualora siano intestatari del veicolo oppure se risultano essere "a carico dal punto di vista fiscale" del proprietario del mezzo. In caso di vendita, furto o demolizione del veicolo, non si deve pagare il bollo perché in questi casi, se per esempio la trascrizione al PRA del passaggio di proprietà viene fatto entro la data di scadenza del pagamento, non è necessaria alcuna altra comunicazione e semplicemente si smette di pagare la tassa per quel veicolo.