Passaggio di Proprietà Fai da Te: Ecco Cosa Cambia

Data pubblicazione: 2018-07-27
Tempo di lettura stimato: 3 minuti
Passaggio di Proprietà Fai da Te: Ecco Cosa Cambia

Scopri come fare un passaggio di proprietà fai da te con gli aggiornamenti 2018

Chi decide di comprare un'automobile usata, oltre ad assicurare la propria auto (puoi calcolare un preventivo polizza auto qui), dovrà fare un passaggio di proprietà e le procedure cambiano in base al possesso o meno del certificato di proprietà.

Fare un passaggio di proprietà fai da te è possibile ed è sicuramente più economico che farselo fare da un'agenzia ma necessita di particolari accorgimenti.

Cosa è e quanto costa il passaggio di proprietà e quali documenti servono

Il passaggio di proprietà è un'operazione necessaria ed obbligatoria da espletare ogni volta che si compra un veicolo usato. Questa operazione è composta da varie fasi:

  • autenticare la firma del venditore sull'atto di vendita;
  • registrare il passaggio (entro 60 giorni dall'autenticazione della firma) all'ACI che rilascerà il certificato di proprietà digitale aggiornato (CDPD);
  • richiedere alla Motorizzazione Civile l'aggiornamento della carta di circolazione (libretto)

Per autenticare la firma bisogna rivolgersi: o allo Sportello Telematico dell'Automobilista; o al Pubblico Registro Automobilistico; o agli uffici della Motorizzazione; o all'Aci; o agli uffici comunali pagando una piccola marca da bollo o ai notai (da evitare visti i costi).

La richiesta di passaggio di proprietà fai da te deve essere contestuale all'autenticazione della firma.

Il rivenditore dovrà presentare i seguenti documen :

  • carta di identità;
  • certificato di proprietà del veicolo (se non lo si ha si può richiedere a pagamento);
  • marca da bollo di 16€;
  • 0,52 € per diritti di segreteria.

Come dicevamo, a seconda del possesso o meno del certificato di proprietà, i costi e la documentazione cambiano. Ipotizzando di avere il certificato di proprietà serviranno:

  • il pagamento dell'Imposta Provinciale di Trascrizione di importo variabile in base alla Provincia di residenza (nella Provincia di Roma il costo è di 4,57 € per kilowatt);
  • Emolumenti ACI al costo di 27 €;
  • Imposta di bollo per la registrazione al Pubblico Registro Automobilistico a 32€ con certificato di proprietà e a 48 € se non si ha il certificato;
  • Diritti DTT (Dipartimento Trasporti Terrestri) a 10,20 €;
  • Imposta di bollo per aggiornamento della Carta di Circolazione a 16 €.

Tuttavia vi sono delle categorie che non pagano l'Imposta Provinciale:

  • motocicli tranne quelli d'epoca;
  • minivolture cioè la vendita da privato a concessionario;
  • le categorie di disabili di cui agli artt. 8 L. 449/97 e 30, comma 7, L. 388/00;
  • associazioni di volontariato.

I veicoli storici e quelli speciali hanno diritto a una riduzione dell'Imposta.

Fatto questo bisognerà, entro 60 giorni, presentare la documentazione al Pubblico Registro Automobilistico che rilascerà un nuovo certificato di proprietà aggiornato con l'adesivo da incollare sulla carta di circolazione.

Infine, è importante ricordare che, fino a quando tutte le operazioni di cui sopra non saranno completate, l'auto risulterà a nome del vecchio proprietario. 

Passaggio di proprietà fai da te e novità 2018 

Dal 1° luglio è in vigore il documento unico di circolazione che vede accorpati libretto e certificato di proprietà che accompagnerà i veicoli nuovi, mentre quelli già immatricolati rimarranno così come sono.

Da questa novità si potrebbe dedurre che, con un documento unico di circolazione, dovrebbe essere cancellata l'Imposta di bollo per il certificato di proprietà ma, queste questioni verranno chiarite dal Decreto attuativo che al momento ancora deve uscire.