Rivalsa assicurazione: definizione e ambiti di applicazione

Data pubblicazione: 2019-03-04
Tempo di lettura stimato: 6 minuti
Rivalsa assicurazione: definizione e ambiti di applicazione

In caso di incidente o di guida pericolosa che comporta sanzioni, le compagnie assicurative hanno il diritto della rivalsa nei confronti dei propri clienti. Ecco come funziona.

Le compagnie di assicurazione, dopo aver risarcito il danno causato a terze parti da un sinistro, si riservano il diritto di chiedere i danni nei confronti dell’assicurato per ottenere il rimborso della cifra sborsata. Questa facoltà, inserita in una clausola, viene catalogata come rivalsa assicurazione. Cosa vuol dire?

Si tratta di un diritto della compagnia con cui si assicura la propria auto o moto che viene inserito all’interno della polizza e che dovrebbe esser tenuto ben presente da tutti.

Come funziona la rivalsa assicurazione? Generalmente in tutte le polizze RC Auto vengono applicate delle rivalse standard, e riguardano le più basilari violazioni al Codice della Strada oppure comportamenti scorretti tenuti alla guida. ma ci sono anche altre clausole – come ad esempio un sinistro causato da un conducente che non rientri tra i nominativi stabiliti alla stipula del contratto – che possono essere applicate come rivalsa assicurazione dalle compagnie. Vediamo adesso quali sono le più comuni.

Rivalsa Assicurazione: Definizione e Ambiti di Applicazione

Dunque, la rivalsa è un diritto dell’assicurazione “di richiedere al contraente della polizza un risarcimento per i gli importi liquidati a causa di un sinistro, di cui l’assicurato è responsabile”. Non i tutti i casi, come abbiamo detto, viene vantato questo diritto.

Devono infatti esistere delle condizioni particolari, quali ad esempio il dolo o la cattiva condotta del conducente, determinati ad esempio dalla guida in stato di ebbrezza o dopo l’assunzione di sostanze stupefacenti (la principale circostanza in cui la compagnia esercita il suo diritto di rivalsa nei confronti dell'assicurato) la guida del veicolo da parte di un soggetto non abilitato (un minore o comunque una persona che non sia in possesso della patente di guida necessaria a condurre il mezzo assicurato) la presenza di un numero di passeggeri superiore a quanto previsto dalla capienza dell'auto, dichiarazioni false da parte dell'assicurato in sede di firma del contratto, ad esempio dati anagrafici non corretti o caratteristiche tecniche della vettura reali diverse da quelle indicate, ed auto o moto con fermo amministrativo.

Sono questi gli ambiti di applicazione della rivalsa assicurazione. Esistono poi alcuni ambiti più specifici che riguardano i conducenti alla guida di un veicolo nonostante non abbiano la patente. 

Rivalsa Assicurazione: Guida Senza Patente

Quando si verifica un incidente stradale e colui che l’ha provocato non è in possesso della patente di guida, la compagnia assicurativa risarcisce la parte danneggiata dal sinistro ma applica nei confronti del suo cliente la cosiddetta rivalsa assicurazione guida senza patente: un principio su cui si è espressa la Corte di Cassazione, e che sancisce che la clausola che esclude la garanzia assicurativa nel caso in cui il conducente non sia munito di valida patente non opera nei confronti dei danneggiati, ma solo nei confronti dell’assicurato.

Ciò vuol dire che se a guidare la vettura è un minorenne senza patente, non solo l’assicurazione è tenuta a risarcire il danno alle persone che ne hanno subiti nel sinistro, ma anche a far scattare la rivalsa assicurazione guida senza patente nei confronti dell’assicurato.

L’assicurazione, oltre a pagare la controparte del sinistro, risarcisce anche eventuali passeggeri che si trovavano in macchina con il conducente senza patente, per poi rivalersi contro il responsabile dell’incidente.

In alcuni casi, l’assicurazione rinuncia alla rivalsa in caso di patente scaduta da meno di 12 mesi, a condizione che venga rinnovata entro 45 giorni dal sinistro. È bene però assicurarsene all’atto della stipula del contratto della polizza, poiché tra le clausole potrebbe non essere stato inserito, oppure far ricorso alla garanzia accessoria applicate da alcune compagnie, denominata rinuncia alla rivalsa, che è una copertura in caso di mancata revisione del veicolo, trasporto dei passeggeri non conforme alle leggi vigenti, oppure quando il conducente ha un tasso alcolemico non superiore al minimo di legge maggiorato di 0,3 gr/l. 

Rivalsa Assicurazione: Fermo Amministrativo

Come abbiamo già avuto modo di vedere, anche la guida di un’auto con sottoposti a blocchi amministrativi può far scattare la cosiddetta rivalsa assicurazione fermo amministrativo.

Occorre però una precisazione: il veicolo con i sigilli amministrativi deve essere comunque coperto dalla polizza assicurativa, ma non può circolare.

Questo significa che se il proprietario del mezzo sottoposto a blocco da parte delle autorità competenti viola il fermo amministrativo, mettendo in circolazione l’automobile o il mezzo a due ruote sottoposto a fermo, l’assicurazione potrà rivalersi contro di lui chiedendo i danni in caso di incidente. La compagnia assicurativa, al tempo stesso, è tenuta a risarcire i danni alla controparte del sinistro. Ed è in base alla quantificazione dei danneggiamenti provocati nell’impatto che scatta poi la rivalsa.

Dunque, per ricapitolare: il cliente che ha assicurato la vettura che ha provocato il sinistro verrà comunque coperto dalla polizza e non dovrà rimetterci di tasca propria. Ma l’assicurazione, una volta pagato l’altro conducente vittima dell’incidente, può rivalersi contro il proprio cliente presentando il conto.

Rivalsa Assicurazione: Revisione Scaduta

Anche se la revisione dell’auto è scaduta si può rischiare da rivalsa da parte della compagnia assicurativa. In caso di sinistro stradale, indipendentemente dal tipo di mezzo che stiamo guidando, l’assicurazione si impegna a risarcire il danneggiato dall’incidente, ma si rifarà applicando il diritto di rivalsa dell’assicurazione per revisione scaduta.

Esistono dei distinguo tra rivalse integrali oppure parziali che vengono specificati dalle varie polizze che vengono sottoscritte.

In pratica l’assicurazione, dopo avere sborsato la somma quantificata nel danno da risarcire alla controparte, potrà richiedere indietro i soldi al suo cliente attingendo direttamente dal suo patrimonio. Esistono però delle clausole che possono evitare di pagare i danni in caso di incidente con una vettura con revisione scaduta: si chiamano rinuncia alla rivalsa assicurazione e copre tutti i danni anche in questi casi particolari.