Voltura Catastale, Che Cos’è

Data pubblicazione: 2017-11-30
Tempo di lettura stimato: 5 minuti
Voltura Catastale, Che Cos’è

Una guida pratica alla voltura catastale: come fare e a chi rivolgersi

La voltura catastale è una procedura che ha lo scopo di modificare l’intestatario di un immobile, di un terreno o di un fabbricato.

Questa è necessaria nel caso di una compravendita oppure di una donazione ma anche per correggere eventuali errori. Inoltre, la voltura catastale deve essere messa in atto nel caso di decesso del proprietario di un immobile e quindi per successione che può avvenire in maniera legittima o per mezzo di un testamento.

La procedura deve essere effettuata presso l’Agenzia delle Entrate dove vengono registrate tutte le variazioni che riguardano i trasferimenti di proprietà di un bene immobiliare. La richiesta di voltura catastale deve essere effettuata obbligatoriamente entro 30 giorni dalla denuncia di successione.

Nel caso in cui non venga comunicato il nome del nuovo intestatario dell’immobile e gli eventi che hanno determinato la modifica, i soggetti coinvolti sono punibili con sanzioni amministrative.

Voltura catastale costi

La voltura catastale è obbligatoria ogni volta che cambia la titolarità di un immobile in maniera tale da consentire all’Agenzia delle Entrate un aggiornamento delle intestazioni catastali e delle situazioni patrimoniali.

L’Agenzia delle Entrate indica chiaramente quali sono i costi per inviare una domanda di voltura catastale. E’ dunque, necessario il pagamento di € 55 a titolo di tributo speciale catastale e 16 € di imposta di bollo per ogni 4 pagine della domanda.

La suddetta somma può essere versata direttamente presso l’ufficio competente o in alternativa effettuando un versamento sul conto corrente dell’ufficio stesso.

Voltura catastale: quando rivolgersi al notaio

La voltura catastale deve essere effettuata da coloro che hanno necessità di modificare la titolarità di beni immobili, tra questi troviamo i cancellieri giudiziari, per le sentenze da essi registrati ed i segretari o delegati di qualunque amministrazione o azienda, per gli atti stipulati nell’interesse delle rispettive amministrazioni o aziende.

Ma tra coloro che devono occuparsi della domanda di voltura immobiliare troviamo anche i soggetti privati che devono fare la richiesta per successioni o ereditare riunioni di usufrutto ed i notai per gli atti da essi erogati.

Come è spiegato chiaramente sul sito dell’Agenzia  delle Entrate, i notai effettuano la voltura catastale inviando online all’agenzia il Modello Unico informatico. Dopo averlo compilato da desktop attraverso il software Unimod, i documenti devono essere trasmessi in via telematica agli uffici provinciali.

Domanda e modelli per la voltura catastale

La voltura può essere compilata in modalità online o in alternativa può essere effettuata una voltura catastale cartacea.

Ricordiamo che la richiesta deve essere effettuata entro 30 giorni dalla domanda della successione, dalla compravendita o dalla donazione dell’immobile.

Per far si che questa vada a buon fine è necessario procurarsi alcuni documenti che sono: i dati catastali dell’immobile, la delega dell’avente titolo per la richiesta, le informazioni anagrafiche del proprietario ed il modello della domanda per la voltura catastale.

I modelli sono scaricabili dal sito dell’Agenzia delle Entrate e si differenziano in base alla motivazione che spinge la richiesta. Sul sito è, infatti, possibile trovare la domanda per le volture del catasto edilizio urbano con il foglio aggiuntivo beni ed il foglio aggiuntivo soggetti. Sulla stessa pagina web e’ possibile scaricare, inoltre, la domanda di voltura di catasto terreni con la nota aggiuntiva (Mod. 13TP/B) ed il foglio seguito (Mod.13 TP/C)

In caso di voltura immobiliare per successione bisogna anche allegare la copia degli atti civili, giudiziari o amministrativi che danno origine alla successione stessa.

In caso, invece di riunione di usufrutto è necessario fornire una dichiarazione sostitutiva del certificato di morte. Anche quest’ultima può essere scaricata sul sito dell’Agenzia delle Entrate, insieme alla dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà e all’elenco degli atti intermedi non registrati in catasto.

Cosa fare prima di presentare la domanda di voltura catastale

Prima di effettuare una domanda di voltura immobiliare è consigliabile richiedere una visura catastale per accertarsi che all’interno dei sistemi informativi dell’Agenzia delle Entrate siano state registrate tutte le variazioni catastali precedenti.

La visura catastale può essere effettuata all’interno degli Uffici Postali che appongono il logo “Sportello Amico” compilando un apposito modulo di richiesta.

In alternativa la visura catastale può essere effettuata sul sito dell’Agenzia delle Entrate dopo essersi registrati in maniera gratuita al servizio fisconline.

Presentazione della domanda per la voltura catastale

La domanda di voltura catastale può essere presentata presso l’ufficio dell’Agenzia delle Entrate oppure spedita per posta tramite raccomandata ed inviata allo stesso ufficio in cui è stata effettuata la denuncia di successione.

Solo in caso di successione, la domanda può essere presentata (in alternativa), all'ufficio provinciale dove era residente il proprietario dell’immobile al momento del decesso.

I dati catastali vengono aggiornati dall’Agenzia delle Entrate dopo 15 giorni dalla presentazione della domanda.

Una volta che il nuovo proprietario ha preso effettivamente possesso dell’abitazione può farne ciò che ritiene più consono alle proprie esigenze. Può ad esempio, metterlo in affitto, concederlo in comodato oppure può utilizzarlo come abitazione principale. In tutti questi casi è bene che rifletta sulla possibilità di stipulare un’assicurazione casa che lo tuteli da danni causati da incendio e furto.