Un piano B: i contributi volontari per la pensione

Data pubblicazione: 2017-09-28
Tempo di lettura stimato: 3 minuti
Un piano B: i contributi volontari per la pensione

Chi può versarli e quanto costano i contributi volontari per la pensione

Con la pensione che oggi più che mai sembra un miraggio, per garantirsi un’entrata che faccia vivere la vecchiaia in serenità, non ci vengono incontro solo le assicurazioni fondo pensione, ma anche i contributi volontari da versare all’Inps.

Cosa sono i contributi volontari in questione?

Per contributi volontari per la pensione si intende la possibilità di continuare a versare contributi all’Inps anche per il lavoratore che ha terminato o temporaneamente interrotto l'attività lavorativa per perfezionare i requisiti di assicurazione e di contribuzione necessari per il raggiungimento del diritto alla pensione o per accrescere l'importo del trattamento pensionistico, nel caso in cui siano stati già perfezionati i necessari requisiti contributivi.

L’utilità dei contributi volontari riguarda il perfezionamento del diritto alla pensione e la determinazione di tutte le pensioni dirette (di vecchiaia, anzianità, ma anche l’assegno ordinario di invalidità e inabilità) e indirette (ovvero superstiti e di reversibilità).

I requisiti per i contributi volontari 2017

Anche per il 2017 i requisiti per i contributi volontari per la pensione restano invariati. Per accedere a questa possibilità si deve:

  • avere almeno 5 anni di contributi già versati (ovvero 260 contributi settimanali o 60 contributi mensili) senza particolari riferimenti a quando sono stati versati e in che periodi;
  • avere almeno 3 anni di contributi nell’arco dei 5 anni precedenti la data di presentazione della domanda (un requisito, questo, che si perfeziona qualora sussistano 36 contributi mensili per i lavoratori autonomi, 279 giornalieri per quelli agricoli e 186 giornalieri per le lavoratrici donne).

La domanda per i contributi volontari va presentata esclusivamente online, accedendo alla sezione apposita che si trova nel sito Inps.

Contributi volontari, costo e vantaggi

Quando si parla di contributi volontari il costo è un fattore da considerare.
I calcoli per determinarlo sono molto complessi, in quanto variano da lavoratore a lavoratore.
A seconda della tipologia a cui si appartiene, infatti, vanno considerate alcune aliquote determinate.

La regola per conoscere il costo dei contributi volontari prevede che si moltiplichi l’aliquota di finanziamento contemplata nella gestione obbligatoria per la retribuzione settimanale imponibile ottenuta nell’anno di contribuzione che precede la data in cui è stata inviata la domanda di autorizzazione.

In ogni caso, il versamento dei contributi volontari sebbene deducibili Inps, comporta delle spese e per questo ogni singola situazione va valutata come a sé stante nel determinare la conseguenza o meno di questa mossa.