Arriva il Dentista Sociale: cos’è e come funziona

Data pubblicazione: 2019-04-01
Tempo di lettura stimato: 5 minuti
Arriva il Dentista Sociale: cos’è e come funziona

Chi è, cosa fa e chi può usufruire del dentista sociale.

La figura del dentista sociale è attiva in Italia dal 2009 anno in cui è stata concepita in seguito a un Accordo Odontoiatria Sociale tra il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, il Ministero della Salute, l’Andi (Associazione nazionale dentisti italiani) e l’OCI (Osservatorio crisi d’impresa). Attualmente oltre 4.500 figure professionali in tutto il territorio nazionale hanno aderito a questa scelta che fondamentalmente prevede delle tariffe agevolate per chi ha problemi economici.

Gli sconti sono applicati proporzionalmente al reddito e, in base a quanto riportato su Cud, 730 o modello unico, arrivano al 50% per chi registra un guadagno fino a 5mila euro annuali, al 40% per chi percepisce tra i 5 e i 10 mila e così via. 

Chi può usufruire del dentista sociale

Per poter usufruire della riduzione dei costi non sono previsti limiti di età, l’unica cosa che occorre è mostrare un attestato che certifichi il reddito Isee o la social card (ossia il certificato di gravidanza) al momento della prima visita e compilare in sede un’apposita dichiarazione. 

Le prestazioni che rientrano nei trattamenti assicurati variano dalla visita odontoiatrica di base alle sedute di igiene orale, dall’estrazione alle protesi. 

Vediamo più nello specifico chi è e come lavora la figura professionale del dentista sociale.

Il dentista sociale, è un odontoiatra che aderisce all’Accordo Odontoiatria Sociale stipulato dal Ministero del Lavoro, della Salute, dell’ANDI e dell’OCI, per assicurare l’accesso alle cure odontoiatriche anche alle fasce di popolazione con reddito più basso.

Nello specifico, l’Accordo Odontoiatria Sociale sottoscritto nel luglio del 2009, prevede il calmieramento dei prezzi relativi a cinque tipologie diverse di prestazioni odontoiatriche.

Chi si rivolge ad un dentista sociale, tra quelli riportati nell’elenco ufficiale, può pagare alcune prestazioni ad un costo nettamente inferiore rispetto a quello imposto dalle tariffe generalmente proposte. 

L’accordo di odontoiatria sociale

Lo scopo dell’Accordo Odontoiatria Sociale è consentire la possibilità di accedere alle cure odontoiatriche anche a quelle fasce di popolazione più deboli che, per ragioni economiche o per le carenze presenti nell’offerta del Sistema Sanitario Nazionale, non hanno i mezzi e gli strumenti necessari per poterne usufruire. 

I cittadini possono scegliere lo studio odontoiatrico più comodo e facilmente raggiungibile rispetto alla propria abitazione, controllando sull’elenco ufficiale del Ministero quali sono i dentisti aderenti all’iniziativa, per poi telefonare direttamente allo studio prescelto e concordare un appuntamento. 

In occasione della prima visita il cittadino che ha richiesto il servizio a tariffa agevolata sarà tenuto a presentare l’attestazione ISEE 2019 in cui venga indicata una fascia di reddito necessariamente inferiore agli 8.000 euro annui, oppure a dimostrare di essere titolare della social card o di un certificato di gravidanza compilando infine un’apposita dichiarazione.

Per sintetizzare, rientrano tra le persone che hanno il diritto di poter accedere alle cure dentistiche sociali a prezzi calmierati, previste dall’Accordo Odontoiatria Sociale, i cittadini che:

  • dimostrano di percepire un reddito ISEE non superiore agli 8.000 euro, indipendentemente dall’età;
  • risultano esenti dal ticket sanitario per motivi di reddito, di età, perché affetti da patologie croniche e invalidanti o perché inabili al lavoro e con ISEE inferiore a 10.000 euro;
  • sono titolari di una social card;
  • sono donne in gravidanza, limitatamente ai casi di visita dentistica, pulizia professionale dei denti e insegnamento dell’igiene orale. 

Le cinque prestazioni dentistiche sociali previste per il 2019 e offerte a una tariffa agevolata concordata dagli odontoiatri aderenti all’iniziativa per agevolare le famiglie a basso reddito sono:

  • visita odontoiatrica, rimozione del tartaro e insegnamento dell’igiene orale ad un costo fisso di € 80,00;
  • otturazione di molari e premolari ad un costo stabilito di € 25,00 euro per ciascun dente;
  • estrazione dei denti che non possono più essere curati ad un costo fisso di € 60,00 per ciascun dente;
  • protesi parziale in resina con ganci a filo ad una somma di € 550,00 per ogni arcata;
  • protesi totale in resina ad una cifra di € 800 per ogni arcata.

Naturalmente tali onorari possono essere anche inferiori, a discrezione degli studi dentistici coinvolti, in considerazione delle caratteristiche specifiche dell’economia locale.

Chi ha aderito all’accordo

Attualmente partecipano all’iniziativa Accordo Odontoiatria Sociale 4530 studi dentistici in tutta Italia.

Online esiste un portale dedicato in cui ricercare i professionisti indicando la Regione, la Provincia, il Comune ed il CAP o il cognome del dentista desiderato. A disposizione anche il numero verde ANDI 800.911.202.

Il paziente dovrà dichiarare di aver diritto all’agevolazione compilando un’apposita autocertificazione da consegnare al dentista, tenuto a conservare il documento per giustificare dell’emissione di una fattura a tariffa ridotta.

Il Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali aggiorna periodicamente, in base alle nuove adesioni ricevute, l’elenco studi dentisti sociali a cui i cittadini si possono rivolgere per accedere alle cinque prestazioni previste a costo calmierato.

Gli studi dentistici che aderiscono all’Accordo Odontoiatria Sociale inoltre, si possono riconoscere dalla presenza al loro interno di un particolare cartello informativo che riporta la dicitura: “Teniamo al Vostro Sorriso”.