Enasarco, che cos’è e chi può usufruirne

Data pubblicazione: 2017-08-18
Tempo di lettura stimato: 5 minuti
Enasarco, che cos’è e chi può usufruirne

Enasarco, come iscriversi

Enasarco è l’acronimo che indica l’Ente Nazionale di Assistenza per gli Agenti e i Rappresentanti di Commercio.

Come lascia intuire il nome, l’Enasarco è l’ente che si occupa della gestione della previdenza per questa tipologia di lavoratori.

È un tipo di previdenza integrativa rispetto al solo trattamento dell’INPS ma è obbligatoria rispetto alla previdenza complementare, ciò significa che gli agenti e i rappresentanti di commercio sono tenuti all’iscrizione all’INPS e al contempo sono obbligati a iscriversi all’Enasarco.

Figurano, fra le principali prestazioni fornite dall’Enasarco, la pensione di vecchiaia e la rendita contributiva.

Chiarito l’Enasarco cos’è, bisogna invece stabilire chi è obbligato a iscriversi all’ente e come può farlo, nonché come poter ottenere le prestazioni erogate prima elencate.

Enasarco, come iscriversi

Essendo l’Enasarco una cassa di previdenza integrativa per gli agenti e i rappresentanti di commercio, sono quindi obbligatori sia l’iscrizione che il versamento dei contributi.

Questo dovere si estende a tutti gli agenti e i rappresentanti di commercio che lavorano sul territorio italiano per conto di preponenti italiane o di preponenti straniere che abbiano sede o una qualsiasi dipendenza in Italia e, infine, agenti e rappresentanti che lavorano all’estero per conto di preponenti italiane.

Va inoltre specificato che l’obbligo è rivolto non solo a quegli agenti che svolgono l’attività in forma individuale ma anche per quelli che si siano riuniti in forma societaria, purché siano responsabili per le obbligazioni sociali e indipendentemente dalla forma giuridica assunta dalla società.

L’iscrizione può essere effettuata online attraverso il sito inEnasarco, operazione riservata alle sole ditte che abbiano già effettuato l’iscrizione all’ente e siano state abilitate ai servizi online.

In alternativa, si può scaricare la modulistica necessaria per l’iscrizione dal sito www.ensarco.it e inviarla a Enasarco, i contatti sono i seguenti: Via Antoniotto Usodimare 31, 00154 Roma.

In caso di necessità, si può anche contattare telefonicamente il Contact Center al numero 199.30.30.33 dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 19:00.

Per l’iscrizione è necessario scaricare i moduli 501/2013, 502/2013 e 503/2013; una volta scaricati i documenti, presenti sul sito in formato pdf, vanno compilati e integrati con il codice fiscale della ditta e dell’agente, i dati anagrafici dell’agente, la data di conferimento del mandato, il tipo di impegno dell’agente (se monomandatario o plurimandatario), se preesiste una posizione assicurativa presso l’ente (in tal caso va specificato il numero identificativo) e, infine, i dati relativi alla società nel caso in cui l’agente operante faccia parte di una qualche forma societaria.

Enasarco, i contributi

I contributi da dover versare all’ente sono calcolati su tutte le somme che il preponente deve all’agente o al rappresentante per lo svolgimento dell’attività.

Fra queste rientrano anche i rimborsi spese, i premi di produzione, le indennità di mancato preavviso e le provvigioni; in queste somme non vengono invece incluse le somme documentate e anticipate dall’agente per conto della controparte.

La ditta mandante è responsabile del versamento dei contributi che sono calcolati mediante l’applicazione di un’aliquota contributiva.

Le aliquote variano di anno in anno e per l’Enasarco 2017 deve essere pari al 15,55%. Va detto, però, che le aliquote possono essere applicate solo su un limite minimo di contributi e su un tetto massimo di provvigioni. Per l’anno in corso, è stato previsto un minimale contributivo di 418 euro per gli agenti plurimandatari e di 836 euro per quelli monomandatari, mentre il massimale provvigionale è pari a 25.000 euro per i plurimandatari e a 37.500 euro per quelli monomandatari (i contributi massimi sono quindi, rispettivamente, di 3.887,50 euro e di 5.831,25 euro).

Per chi è iscritto all’Enasarco, il CUD è stato sostituito dalla Certificazione Unica, un documento scaricabile sul sito inEnasarco. Per ottenerlo, bisogna accedere all’area riservata del sito citato e alla voce "Archivio documenti" basta cliccare sulla sezione "Richieste".

La Certificazione Unica, proprio come il CUD, attesta i compensi percepiti dagli iscritti, come le pensioni, le liquidazioni Firr o le borse di studio.

Le prestazioni dell’Enasarco

Fra le prestazioni offerte dall’Enasarco ci sono la pensione di vecchiaia e la rendita contributiva.

La prima è una pensione integrativa rispetto a quella erogata dall’INPS. Essa può essere assegnata solo al raggiungimento di determinate anzianità contributive e precise fasce d’età, gli obblighi variano a seconda del sesso.

Per gli uomini, l’accesso alla pensione è limitato a quelli che abbiano maturato 20 anni di contributi e abbiano almeno 65 anni d’età.

Per le donne, invece, gli anni contributivi sono sempre 20 scende a 63 l’età richiesta per rientrare nel pensionamento. In alternativa, la pensione può essere data a chi raggiunga una determinata quota data dalla somma degli anni contributivi e dell’età anagrafica.

La rendita contributiva è stata introdotta nel 2012, essa permette anche agli agenti e ai rappresentanti di commercio che non rientrino nei limiti imposti per il pensionamento di ottenere comunque una prestazione a carico del fondo.

Ciò significa che, con un minimo contributivo di 5 anni, anche gli agenti senza 20 anni di contributi potranno ottenere una rendita dall’ente. Va menzionato per correttezza il Firr, il fondo stabilito per il momento in cui il mandato di agenzia cessa, detto altrimenti, il TFR per gli agenti e i rappresentanti di commercio.