Medico di Base: Quale e Come Scegliere

Data pubblicazione: 2017-10-27
Tempo di lettura stimato: 3 minuti
Medico di Base: Quale e Come Scegliere

Ecco alcune informazioni utili sul cambio del medico di base

Scegliere un buon medico di base o medico di famiglia è sempre una scelta molto importante e delicata, affidarsi al miglior medico possibile è ovviamente sempre la cosa migliore ma spesso la burocrazia non consente una scelta agevole e snella, ne va della salute nostra e dei nostri familiari, pertanto ecco qualche piccolo consiglio che vi aiuterà nella scelta del medico di base e a renderla effettiva.

Innanzitutto sarà necessario, nell’individuazione del professionista che faccia al caso nostro, consultare gli elenchi dei medici convenzionati con il SSN (Servizio Sanitario Nazionale) che è disponibile presso gli uffici delle ASL di riferimento e, in alcuni casi, anche online. Le Aziende Sanitarie Locali hanno di fatto l’obbligo di rendere disponibili, su richiesta, tutti i CV dei medici disponibili, oltre che gli orari di apertura degli ambulatori e le caratteristiche di ogni struttura.

Questi sono esattamente gli elementi che più dovreste tenere in considerazione nella scelta di un buon medico.
Premettendo che dal punto di vista curricolare partano tutti alla pari, gli orari di apertura dello studio o l’organizzazione, la grandezza e la modernità delle apparecchiature presenti, potrebbero fare assolutamente da ago della bilancia nella scelta del vostro futuro medico di base.

Cambio medico di base: come si fa

Nel caso in cui invece, il nostro medico di base non ci convinca più come una volta o, magari, a causa di un improvviso trasferimento in un’altra città, dovessimo aver bisogno di cambiare il nostro medico di base, qual è la procedura cui ci dobbiamo attenere?

La procedura di cambio non è né complicata, né prevede oneri economici da parte del paziente, di conseguenza le modalità sono molto semplici e rapide.
A corollario, precisiamo che la rottura del rapporto tra medico di base e paziente è bilaterale, quindi anche il medico potrà decidere di interrompere il rapporto col paziente in qualsiasi momento.
Mentre però il paziente non dovrà mai giustificare la propria scelta, il medico al contrario dovrà giustificare la cosa all’Azienda Sanitaria Locale che potrà comunque riservarsi di non accettare le motivazioni e quindi invalidare la scelta.

Al professionista, per mettersi al riparo da qualsiasi imprevisto, viene sempre consigliato stipulare una assicurazione medico.

La procedura è molto semplice, basterà difatti, sia che si voglia cambiare medico all’interno della stessa città e sia che si cambi medico di base in virtù di un trasferimento in un’altra città, recarsi muniti di documento di identità, tessera sanitaria e un certificato di residenza presso l’apposito ufficio scelta-revoca delle ASL ed effettuare la scelta di un nuovo medico di base, che, per gli interessati, potrà essere anche un omeopata.