Medico di base: Guida Completa e Compiti

Data pubblicazione: 2019-06-04
Tempo di lettura stimato: 5 minuti
Medico di base: Guida Completa e Compiti

Guida completa al ruolo e ai compiti del Medico di Base

Due sono le figure chiave in Italia quando si parla di assistenza medica: il medico di base e il pediatra.

Tali figure professionali non dipendono delle aziende sanitarie, ma prestano il proprio servizio sulla base di uno specifico accordo, operando in convenzione con il Servizio Sanitario e occupandosi di valutare le cure e gli accertamenti necessari per i pazienti.

Si tratta di professionisti che con il loro operato svolgono un ruolo di collegamento tra i cittadini e il Servizio Sanitario Nazionale, filtrando l'accesso ad esami, visite specialistiche, ricoveri e trattamenti farmacologici e non.

Quali sono i compiti del medico di base?

Fondamentalmente i principali compiti assolti dal medico di base sono:

  • proteggere la salute dei propri pazienti tramite attività diagnostica, terapie, riabilitazione, prevenzionedel singolo individuo e del suo nucleo familiare, educazione sanitaria;
  • garantire livelli basilari e uniformi di assistenza, rispondendo ai bisogni sanitari principali dei pazienti sia in sede ambulatoriale, sia presso domicilio del paziente;
  • contribuire a sviluppare e a diffondere la cultura sanitaria e la conoscenza del Servizio Sanitario Nazionale e Regionale;
  • partecipare tramite adesione diretta a campagne mirate promosse dalle Regioni o dalle Aziende Sanitarie.

Si può affermare che i compiti del medico sono numerosi e consistono soprattutto nella pratica di: 

  • gestione delle patologie acute e croniche dei propri assistiti;
  • assistenza programmata presso il domicilio del paziente, anche integrando interventi di assistenza specialistica, infermieristica e riabilitativa;
  • visite domiciliari e ambulatorialia carattere diagnostico e terapeutico;
  • consulenza a medici specialisti;
  • aggiornamento dellascheda sanitaria dei pazienti;
  • compilazione delle certificazioni obbligatorie per legge nel caso di riammissione alla scuola dell'obbligo, agli asili nido, alla scuola materna e alle scuole secondarie superiori;
  • certificazioni di idoneità a svolgere attività sportive di livello non agonistiche;
  • certificazioni di incapacità temporanea al lavoro.

Ciascuno medico di base può assistere fino a un massimo di 1.500 pazienti garantendo l’apertura dello studio per almeno 5 giorni ogni settimana, e attenendosi a questi criteri:

  • tenere aperto lo studio preferibilmente dal lunedì al venerdì, prevedendo almeno due fasce pomeridiane o mattutine ogni settimana e comunque garantendo l’apertura di lunedì; 
  • il sabato non c’è obbligo di svolgere attività ambulatoriale ma vanno effettuate le visite domiciliari importanti entro le 10 dello stesso giorno;
  • va rispettato un orario congruo in base al numero degli iscritti: non meno di 5 ore settimanali fino a 500 assistiti, 10 ore settimanali da 500 a 1000 assistiti, 15 ore settimanali da 1.000 a 1.500 assistiti;
  • l’orario di studio va regolato anche sulla base delle necessità degli assistitial fine di garantire una prestazione medica efficace.

L’orario riportante il nominativo del medico va esposto all'ingresso dell’ambulatorio.  

Il medico può essere contattato durante gli orari di apertura dello studio nelle modalità indicate ai pazienti, ma non può sostituirsi nei casi urgenti al Pronto soccorso o al 112.

Le visite domiciliari sono gratuite, ma il medico ha la facoltà di decidere se si tratta di casi gravi o urgenti e quindi necessari.

Il medico può visitare i propri pazienti su appuntamento ma in ogni caso non si può rifiutare di ricevere un assistito che si presenti improvvisamente per una richiesta urgente.

Prestazioni, visite e certificati

Il medico di base garantisce a titolo gratuito le seguenti prestazioni:

  • visita medica ambulatoriale e domiciliare;
  • prescrizione di farmaci, richieste per visite specialistiche e accertamenti diagnostici strumentali o di laboratorio;
  • proposta di ricovero presso una struttura ospedaliera;
  • proposta di cure domiciliari in alternativa al ricovero;
  • rilascio gratuito di certificati di riammissione a scuola dopo una malattia o di idoneità alla pratica di attività sportiva non agonistica
  • certificati di malattia per i lavoratori.

Alcuni certificati medici sono in ogni caso a pagamento e i costi sono esposti all’interno dello studio medico. Tra tali certificazioni rientrano:

  • invalidità civile o infortunio sul lavoro;
  • prestazioni richieste ed effettuate in fasce orarie notturne festive e prefestive;
  • visite ambulatoriali o domiciliari occasionali effettuate da un medico di famiglia che non è il proprio.

Il medico può chiedere di essere pagato per la prestazione di alcuni servizi che richiedono un certo impegno professionale, come la sutura di ferite superficiali, la rimozione di punti di sutura, eventuali medicazioni, la somministrazione di vaccini desensibilizzanti o la pratica di visite ambulatoriali e domiciliari occasionali a persone affette da specifiche patologie.

La visita a domicilio, nei casi in cui l'assistito non è trasferibile, ossia quando non può essere trasportato presso l’ambulatorio medico, è gratuita e rientra tra i compiti che spettano al medico di base. La visita domiciliare deve essere eseguita nel corso della stessa giornata, se la richiesta viene effettuata entro le ore 10 o entro le ore 12 del giorno successivo in tutti gli altri casi.

Medico di base: come sceglierlo?

A 14 anni di età ogni cittadino è tenuto a scegliere il proprio medico di famiglia consultando l’elenco dei medici convenzionati presente negli uffici delle Aziende sanitarie territoriali per recarsi poi all’Ufficio anagrafe del Distretto sanitario di residenza dove comunicare la propria scelta, munito di tessera e libretto sanitario e documento di identità.