Convocazione Assemblea Condominiale: Ecco una Guida Pratica

Data pubblicazione: 2017-11-30
Tempo di lettura stimato: 3 minuti
Convocazione Assemblea Condominiale: Ecco una Guida Pratica

Ecco come deve essere fatta una convocazione di assemblea condominiale

Come fare la convocazione di un’assemblea condominiale?

Le adunanze sono generalmente indette dall’amministratore che, con almeno cinque giorni di anticipo, è tenuto a recapitare un apposito avviso di convocazione.

Esistono dei casi specifici in cui la convocazione dell’assemblea condominiale può essere fatta anche in assenza dell’amministratore.

Quando il condominio risulta privo dell’amministratore stesso, in particolare, l’iniziativa può spettare a uno qualsiasi dei condomini.

L’avviso di convocazione può essere recapitato tramite posta raccomandata, fax o posta elettronica certificata. In alternativa, l’avviso può essere anche consegnato a mano.

Se la convocazione degli aventi diritto risulta incompleta o tardiva, l’assemblea può essere annullata.

Allo stesso modo possono essere dichiarate nulle le deliberazioni attuate nel corso della riunione.

Qualora sia impossibilitato a presenziare all’assemblea, il condomino può nominare un proprio delegato autorizzato a intervenire in sua vece.

Le facoltà del delegato includono il diritto di voto e la possibilità di ricoprire la carica di segretario o presidente. In particolari casi il regolamento condominiale può stabilire che la delega possa essere esclusivamente affidata ad altri condomini e non a eventuali soggetti esterni.

Per nominare il delegato è necessario compilare la delega apposta all’avviso di convocazione dell’assemblea condominiale o un suo fac simile.

Convocazione assemblea condominiale: quorum costitutivo e deliberativo

La convocazione dell’assemblea condominiale straordinaria e ordinaria prevede numeri specifici affinché le decisioni prese in sede di riunione siano ritenute valide.

Nel caso dell’assemblea ordinaria, più in particolare, si tratterà dell’approvazione del bilancio e delle altre delibere annuali.

Le decisioni sono formalizzate nel cosiddetto verbale di assemblea e risultano vincolanti solo in presenza del quorum necessario.

Il quorum costitutivo, più in particolare, ammonta a due terzi del valore dell’edificio in prima convocazione e scende a un terzo in seconda convocazione. Il quorum deliberativo varia in base all’ordine del giorno.

Qualora, ad esempio, si desideri approvare la sottoscrizione di una polizza per l’assicurazione del condominio, bisognerà ottenere il consenso della maggioranza dei presenti, in rappresentanza della metà del valore dell’edificio sia in prima che in seconda convocazione.

L’attivazione della polizza eccede le ordinarie attribuzioni dell’amministratore e deve quindi essere necessariamente approvata dall’assemblea.

Come vengono ripartiti i costi per l’assicurazione del condominio? La quota parte del premio assicurativo viene stabilita in base ai millesimi di proprietà o in base ai criteri fissati dallo specifico regolamento condominiale.

La polizza tutela le parti comuni dell’edificio e generalmente le parti di proprietà esclusiva da danni al fabbricato e responsabilità civile nei confronti di altri condomini e terzi estranei.