Multe: Ecco Quali Possiamo non Pagare

Data pubblicazione: 2018-09-24
Tempo di lettura stimato: 3 minuti
Multe: Ecco Quali Possiamo non Pagare

Scopri quando è possibile evitare il pagamento multe: tutta la casistica

Chi trasgredisce le norme del Codice della Strada può incorrere nella commutazione di una sanzione amministrativa pecuniaria.

Parliamo di quelle che comunemente chiamiamo multe e il cui valore dipende essenzialmente dalla gravità dell'infrazione.

Se il fatto risulta particolarmente grave alla multa può essere abbinata una sanzione accessoria come ad esempio la sospensione o il ritiro della patente.

A chi riceve una multa si consiglia un'attenta verifica della legittimità

Quando si riceve una multa è bene valutarne attentamente la legittimità.

Non tutte le multe ricevute infatti posseggono i requisiti necessari per essere considerate a norma.

Esistono casi specifici per i quali è corretto non procedere con il pagamento multe, chiedendone espressamente l'annullamento attraverso un regolare ricorso.

Fra i motivi troviamo la compilazione errata o incompleta del verbale, attraverso il quale è stata comminata la multa, il ritardo nella spedizione, errori di data luogo e tipologia della violazione, la presenza di un autovelox non tarato a norma, la mancanza della segnaletica.

Un verbale incompleto è illegittimo e rende la multa annullabile

Le norme del Codice della Strada considerano che il verbale deve contenere dati specifici come ad esempio il giorno, l'ora e il luogo dell'infrazione.

Dati ai quali si devono necessariamente abbinare le generalità precise del trasgressore e i riferimenti del veicolo come il numero di targa e la tipologia, ma anche un breve resoconto dei fatti contestati e delle dichiarazioni raccolte.

La multa inoltre deve chiarire a quale autorità è corretto rivolgersi per intentare un ricorso.

Nel caso in cui manchi uno dei dati elencati la multa può essere annullata e il ricevente non procede con il pagamento ma sceglie di appellarsi proponendo un ricorso formale.

Quando il caso lo permette è possibile procedere anche con la contestazione immediata della multa.

Fra gli obblighi del proprietario della vettura la sottoscrizione di una polizza auto

Per avere il pieno diritto di circolazione sulle strade pubbliche è necessario essere in possesso di regolare polizza auto. L'assicurato può scegliere la polizza che meglio si adegua alle proprie esigenze, anche in termini di convenienza.

Per saperne di più calcola da qui il costo della polizza auto.  

Quando la multa viene inviata in ritardo

La legge stabilisce che il verbale di infrazione deve essere trasmesso e notificato al proprietario dell'auto entro e non oltre 90 giorni dall'infrazione stessa.

Se la tempistica non viene rispettata il verbale deve essere considerato nullo.

Quando l'infrazione è rilevata da un autovelox è necessaria la perfetta taratura dello strumento

Laddove l'infrazione sia stata accertata automaticamente da un autovelox è estremamente importante che lo strumento risulti perfettamente tarato pena l'annullamento della multa.

Gli autovelox per essere considerati a norma devono essere tarati periodicamente, per questo risulta determinante verificare se i controlli siano stati eseguiti effettivamente.

Cause di forza maggiore

Se si commette un'infrazione per cause di forza maggiore, laddove si ravvisa il pericolo ed esiste la chiara necessità di salvare la propria vita o quella di un altro, la violazione è giustificata.

L'esempio da manuale è quello di un ricovero urgente in una struttura sanitaria che si deve raggiungere di gran carriera

Quando la segnaletica è sbagliata, assente o illeggibile

La multa è nulla e il verbale può essere regolarmente impugnato quando l'infrazione è conseguenza di un errore nella segnaletica.

Se un limite di velocità non è perfettamente segnalato le colpe non possono ricadere su colui che è alla guida del veicolo.

Laddove si ravvisano errori nei segnali, così come l'assenza di indicazioni oppure illeggibilità degli stessi la sanzione non può essere considerata legittima.