Moto e Scooter: Multa Fino a 169 € Per Chi Non Tiene le Luci Accese

Data pubblicazione: 2018-07-27
Tempo di lettura stimato: 3 minuti
Moto e Scooter: Multa Fino a 169 € Per Chi Non Tiene le Luci Accese

Multe per moto e scooter che non tengono le luci accese in diurna: cosa dice il Codice della strada

Obbligo di luci moto accese, anche di giorno, per tutti i motoveicoli ed i ciclomotori altrimenti si rischia una multa che va dai 41 ai 169 €!

Ma sappiamo che le luci accese non bastano per evitare multe, è necessario indossare il casco e avere una polizza assicurativa (puoi calcolare il preventivo per la tua assicurazione qui)

Cosa dice il Codice della Strada

Il Codice della Strada prevede una norma molto esplicita che regola la “Segnalazione visiva e l'illuminazione dei veicoli”.

Per essere più precisi, l'art. 152 del Codice Stradale recita quanto segue: 

«1. I veicoli a motore durante la marcia fuori dei centri abitati ed i ciclomotori, motocicli, tricicli e quadricicli, quali definiti rispettivamente dall'articolo 1, paragrafo 2, lettere a), b) e c), e paragrafo 3, lettera b), della direttiva 2002/24/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 marzo 2002, anche durante la marcia nei centri abitati, hanno l'obbligo di usare le luci di posizione, i proiettori anabbaglianti e, se prescritte, le luci della targa e le luci d'ingombro. Fuori dei casi indicati dall'articolo 153, comma 1, in luogo dei dispositivi di cui al periodo precedente possono essere utilizzate, se il veicolo ne e' dotato, le luci di marcia diurna.

Fanno eccezione all'obbligo di uso dei predetti dispositivi i veicoli di interesse storico e collezionistico.

  1. Chiunque viola le disposizioni del presente articolo è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 41 a euro 169.»

L'art. 153 dice che le luci di marcia diurna non possono sostituire le luci di posizione, quelle della targa o dell'ingombro, i proiettori anabbaglianti «da mezz'ora dopo il tramonto del sole a mezz'ora prima del suo sorgere e anche di giorno nelle gallerie, in caso di nebbia, di caduta di neve, di forte pioggia e in ogni altro caso di scarsa visibilità».

Le nuove generazioni di veicoli che eliminano il problema

Quasi tutti i nuovi modelli di moto, scooter e scooteroni eliminano il problema dell'obbligo delle luci moto perché hanno l'accensione automatica di default.

Questo vuol dire che, accendendo il motore si accendono anche i segnali luminosi obbligatori. Ma questo fa sorgere un problema ulteriore.

Se da una parte l'accensione automatica delle luci diurne elimina il problema di doversene ricordare, dall'altro questa abitudine potrebbe portare a dimenticarsi di accendere le luci adatte fuori dal centro abitato, in caso di condizioni meteo che riducono la visibilità o all'interno delle gallerie.

Però alcuni centauri lamentano le conseguenze di quest'obbligo di luci moto sempre accese.

Queste luci, secondo alcuni, risultano del tutto inefficaci in piena luce ma provocano l'aumento dei consumi generali. Sia di carburante (ricordiamo che salvo pochi esemplari, le moto sono tutte alimentate a benzina), sia di lampadine bruciate (il cui prezzo è dai 25 ai 35 euro circa per coppia), sia di batterie esauste (ricordiamo che per una batteria nuova il costo medio è di circa 55 euro).

Tutto questo si traduce in aumento di inquinamento, sia per quanto riguarda le emissioni, sia per quanto riguarda i pezzi da sostituire con frequenza.

Ciò nonostante è intelligente, da parte di un motociclista, fare in modo di essere visto dagli altri conducenti per evitare spiacevoli incidenti.