Agevolazioni Prima Casa: Bonus Fiscali e Requisiti per l'Acquisto

Data pubblicazione: 2017-09-25
Tempo di lettura stimato: 3 minuti
Agevolazioni Prima Casa: Bonus Fiscali e Requisiti per l'Acquisto

Informazioni utili per l’acquisto della prima casa su agevolazioni e bonus

Comprare un immobile è sempre un grande passo, impegnativo sia in termini economici che a livello di stress e preoccupazioni: ecco quindi che un piccolo aiuto ci viene dalle agevolazioni prima casa.
 In questo articolo cercheremo di spiegarvi brevemente di cosa si tratta e come approfittare al meglio di questa opportunità, per rendere più facile il vostro viaggio verso l’indipendenza!

In cosa consistono le agevolazioni prima casa

In buona sostanza con le agevolazioni prima casa è possibile risparmiare sull’acquisto di un immobile mediante l’applicazione di un’aliquota alquanto ridotta pagata sull’imposta di registro, ipotecaria e catastale, che deve tuttavia sottostare a precisi requisiti.
È necessario quindi che si facciano delle specifiche  dichiarazioni nell’atto notarile, badando anche alle cause di decadenza imposte dal legislatore, che altrimenti potrebbero farvi incorrere in pesanti sanzioni.

Le agevolazioni prima casa, per giovani e non, comportano l’applicazione dell’imposta di registro del 2%, contrariamente al consueto 9%, ma anche un’IVA del 4% anziché del 10% e le imposte ipotecaria e catastale al prezzo fisso di 168 euro al posto del 2% e dell’1% del valore catastale dell’immobile.

Si tratta, insomma, di un bel vantaggio, che potrà evitare di farvi sborsare una somma significativa.
Perché non destinare quanto si è risparmiato a un altro investimento divenuto ormai essenziale come una assicurazione casa con confronto con diverse polizze?

I requisiti per la richiesta delle agevolazioni prima casa

Per le agevolazioni prima casa i requisiti sono piuttosto semplici: è possibile beneficiare di quanto illustrato sopra nel caso in cui l’immobile che il contribuente ha intenzione di acquistare sia ubicato nel comune dove questi ha la propria residenza o ha intenzione di fissarla nei 18 mesi che seguono l’acquisto.
In alternativa, poi, la casa può essere situata nel luogo in cui l’acquirente svolge le proprie attività di lavoro o di studio.
Una precisazione ulteriore da fare è che la casa in questione non deve essere un immobile di lusso.

Agevolazioni prima casa 2017

In base alla nuova Legge di Stabilità, entrata in vigore dal 1° gennaio 2016 (e quindi vigente anche in questo anno 2017), anche quanti, al momento dell’atto, dispongono già di un immobile possono chiedere di godere delle agevolazioni prima casa che comportano il pagamento di un’imposta di registro equivalente al 2% (al posto del 9%) a condizione che si impegnino a rivenderlo entro un anno a partire dalla data del rogito di acquisto dell’abitazione comprata grazie alle agevolazioni suddette.