Allarme Casa: Scopri il Migliore

Data pubblicazione: 2018-01-03
Tempo di lettura stimato: 5 minuti
Allarme Casa: Scopri il Migliore

Tutto sull’allarme casa, dai modelli wifi a quelli con fili: prezzi modelli e suggerimenti

La scelta dell’allarme casa è una decisione importante per la sicurezza dell’abitazione e della propria famiglia.
Per questo è fondamentale conoscere quali sono le caratteristiche che ci interessano, decidere fra allarme casa senza fili e allarme casa con fili. In questo articolo esamineremo tutte le caratteristiche, con i pro ed i contro dei diversi modelli.

Subire un furto in casa, oltre che arrecare un danno economico più o meno rilevante, comporta spesso un trauma difficile da superare.
La casa è il luogo dove ci sentiamo protetti, liberi. Purtroppo spesso si interviene con l’installazione di un allarme casa solo dopo aver subito un furto.
È invece importante prendere in considerazione l’idea di installarne uno per proteggere la nostra casa, le nostre cose, e soprattutto la nostra serenità.
Ovviamente non tutti gli antifurto sono uguali, ed è necessario valutare con attenzione quale sia la scelta più adatta alle nostre esigenze.

È sempre utile, prima di decidere quale antifurto scegliere, valutare con cura il più adatto il mercato facendo diversi preventivi per l’assicurazione furto casa.

Allarme casa senza fili

Il sistema allarme casa wifi è molto duttile e permette di adattarsi a abitazioni anche molto diverse fra di loro.
L’allarme casa senza fili comunica per trasmissione radio, e sono presenti sul mercato diversi modelli a prezzi anche piuttosto contenuti, che ne hanno decretato il successo commerciale.
Il grande vantaggio è che non necessita di opera murarie per la sua installazione ma richiede una manutenzione annuale ed il cambio di pile ogni due anni.
È consigliabile scegliere dei modelli che dispongano di sistemi anti jamming e a doppia frequenza: la prima caratteristica assicura che il segnale non venga disperso mentre la seconda garantisce il buon funzionamento dell’allarme casa anche in caso di black out o comunque di interruzione del sistema elettrico.
Fra i sistemi di allarme casa wifi, esistono molti modelli che dispongono della notifica di allarme con sms: i rilevatori segnalano l’allarme alla centralina e questa provvede ad inviare un messaggio a uno o più numeri di cellulare prestabiliti, oppure collegarsi ad un centro di sorveglianza 24 ore su 24 per qualsiasi anomalia intervenendo in tempo reale con l’invio di un’equipe specializzata sul posto.

Allarme casa con fili

L’allarme casa con fili garantisce un funzionamento costante nel tempo e funziona tramite la rete elettrica domestica, ma è meno flessibile dell’antifurto wireless: è infatti più difficile la fase dell’installazione o quella di successive modifiche dell’impianto senza l’intervento di un tecnico specializzato, a causa della necessità di lavori all’interno dell’abitazione.
Tuttavia, rispetto all’allarme casa wifi, il sistema filare ha costi decisamente più contenuti e una necessità di manutenzione che molto meno frequente, circa ogni cinque anni.

Collegamento dell’allarme con la polizia o i carabinieri

Una volta acquistato un allarme casa, può essere utile collegare il vostro sistema di antifurto alla centrale di polizia o alla tenenza locale dei carabinieri, assicurandovi di ricevere l’opportuno aiuto da parte delle forze dell’ordine in caso di furti.

Collegare il proprio sistema di allarme ai carabinieri

Per collegare il vostro sistema d’allarme al comando dei carabinieri quello che dovete fare è compilare l’apposito modulo che potrete scaricare sul sito dell’arma.

Una volta compilato il modulo di richiesta, deve essere presentato alla locale tenenza dei Carabinieri e indirizzato al Comando di Compagnia o al Comando Provinciale competente per territorio.
Al modulo di richiesta va allegato il comando di omologazione dell’antifurto acquistato.
Questo serve a dimostrare che l’antifurto da voi installato rispetti determinati requisiti tecnici e che quindi funzioni in maniera corretta, con la piena assenza di falsi allarmi.

Nel modulo, durante la compilazione, andranno indicati:

  • Nome e Cognome dell’interessato
  • I dati all’interessato: data di nascita, residenza, codice fiscale ecc.
  • La tipologia di edificio in cui l’allarme è installato
  • Numero telefonico da contattare nel caso in cui scatti l’allarme
  • Descrizione del messaggio registrato sul nastro
  • Nominativo ed indirizzo del possessore delle chiavi dell’abitazione o dell’esercizio pubblico nel caso in cui questo con coincida con l’interessato.

Collegare il proprio sistema di allarme alla polizia

Se invece intendete collegare il vostro sistema di allarme alla polizia, quello che dovete fare è scaricare e compilare il modulo di richiesta attivazione teleallarme presente sul sito della Polizia di Stato.

Per essere attivato il teleallarme è necessario che il richiedente abbia già installato un sistema di allarme a combinatore telefonico omologato.

Anche in questo caso, all’interno del modello sarà necessario indicare:

  • Nome e Cognome dell’interessato
  • I dati all’interessato: data di nascita, residenza, codice fiscale ecc.
  • La tipologia di edificio in cui l’allarme è installato
  • Numero telefonico da contattare nel caso in cui scatti l’allarme
  • Descrizione del messaggio registrato sul nastro
  • Nominativo ed indirizzo del possessore delle chiavi dell’abitazione o dell’esercizio pubblico nel caso in cui questo con coincida con l’interessato.

È inoltre importante ricordare che sarà possibile collegare il proprio sistema d’allarme o con la polizia o con i carabinieri, ma mai con entrambi.