Ecobonus 2017, di Cosa si Tratta

Data pubblicazione: 2017-10-26
Tempo di lettura stimato: 5 minuti
Ecobonus 2017, di Cosa si Tratta

Ecobonus 2017: informazioni utili su come avere le detrazioni fiscali.

Quando si parla di ecobonus si fa riferimento alle detrazioni fiscali a cui i cittadini hanno diritto per gli interventi effettuati al fine di migliorare le prestazioni energetiche all’interno di un’abitazione o di un condominio.
L’agenzia delle entrate offre tutte le indicazioni sugli incentivi e sulle spese ammesse che analizzeremo nelle prossime righe.

Ecobonus 2017: le indicazioni dell’agenzia delle entrate

L’agenzia delle entrate ha reso disponibile una guida completa che riguarda l’ecobonus aggiornata al 12 settembre 2017.

Nella guida emerge che le detrazioni fiscali per il risparmio energetico consistono in una detrazione Irpef o Ires che vanno dal 65% al 75%.

Ma la novità più importante introdotta quest’anno riguarda l’agevolazione fiscale sugli interventi effettuati nei condomini in cui per i lavori di risparmio energetico è prevista una detrazione fiscale da 70% al 75%.

La guida Ecobonus 2017 agenzia delle entrate: ecco cosa emerge

Nella guida ecobonus 2017 viene chiarito che le agevolazioni per il risparmio energetico possono essere richieste su immobili o stabili già esistenti e non su edifici in via di costruzione. Gli edifici possono appartenere a qualsiasi categoria catastale, rientrano anche quelli strumentali.

Esiste una distinzione tra gli interventi effettuati nelle abitazioni in cui l’agevolazione è del 65% e riguarda determinate tipologie di lavori e la detrazione fiscale per i condomini che arriva fino al 75% per alcune spese sostenute. Analizziamo nel dettaglio entrambi i casi.

Ecobonus: interventi ammessi per le abitazioni e limiti di spesa

In base a quanto emerge dalla guida alle agevolazioni fiscali sul risparmio energetico pubblicata e aggiornata dall’agenzia delle entrate il 12 Settembre 2017 hanno diritto all’ecobonus tutti i contribuenti che hanno provveduto ad effettuare specifici interventi nella propria abitazione entro un limite di spesa. Nello specifico ne possono usufruire i cittadini che hanno:

  • Provveduto all’istallazione dei pannelli solari
  • Sostituito gli impianti di climatizzazione invernale
  • Messo a punto interventi di domotica
  • Installato pannelli solari

Per quanto riguarda il limite di spesa che determina il valore della detrazione sono stati stabiliti: 100.000 € per gli interventi di riqualificazione energetica, 60.000 € per gli interventi sull’involucro dell’edificio, 60.000 € per l’installazione di pannelli solari, 30.000 € per gli impianti di climatizzazione invernale.

Ecobonus: interventi ammessi per i condomini

Facendo sempre riferimento alla guida pubblicata dall’agenzia delle entrate, sulle spese sostenute dal contribuente nell’arco temporale che va dal 6 giugno 2013 al 31 Dicembre 2021 che comprendono interventi su aree comuni di un condominio, può essere applicata una detrazione del 65%.

Se vengono invece effettuati dei lavori per il risparmio energetico l’ecobonus è del 75%.

Come richiedere la detrazione fiscale

Per richiedere la detrazione fiscale sui lavori di risparmio energetico bisogna innanzitutto provare l’esistenza della struttura attraverso il documento di iscrizione al catasto.

E’ necessario inoltre, effettuare la dichiarazione dei redditi ed acquisire l’attestato di certificazione energetica, la scheda informativa sugli interventi realizzati e l’asseverazione che dimostra che i lavori effettuati sono conformi ai requisiti richiesti.

Un’altra regola importante per usufruire dell’ecobonus è quello di effettuare i pagamenti attraverso bonifico bancario in cui si devono indicare la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario e il numero di partita iva o il codice fiscale dell’azienda responsabile dei lavori.

Ecobonus 2018: cosa cambia rispetto agli anni precedenti

Fino a poco tempo fa non si sapeva se l’ecobonus sarebbe stato prorogato anche al 2018.

Con la manovra di bilancio 2018 che introduce importanti novità per tutti i contribuenti, l’agevolazione fiscale per gli interventi di risparmio energetico è estesa fino al 31 dicembre 2018 con alcune novità.

Nel prossimo anno, rispetto a quello in corso, è previsto che il valore della detrazione sia rapportato all’efficienza energetica raggiunta. Ad esempio, l'installazione di caldaie a condensazione e la sostituzione di finestre non prevedono più la detrazione del 65% bensì del 50%.

Altre novità che riguardano l’ecobonus 2018 sono la possibilità di cedere a terzi il credito della detrazione fiscale e l’estensione dell’agevolazione sui lavori effettuati per l’estrazione dell’amianto.

Ecobonus elettrodomestici come funziona

L’acquisto di elettrodomestici di classe pari o superiore ad A++ (A per i forni) consente di fruire della detrazione del 50% e può essere calcolato su una spesa massima di 10.000 €.

Per ottenere l’ecobonus elettrodomestici è necessario che al momento dell’acquisto siano già in corso lavori di ristrutturazione dell’immobile (la data dell'acquisto dei mobili da portare in detrazione deve esse più recente alla data del progetto di ristrutturazione)

Per ottenere l’agevolazione è necessario effettuare il pagamento degli elettrodomestici con bonifico o carta di credito, sono, invece, esclusi i contanti. Bisogna conservare la ricevuta del bonifico, la fattura rilasciata dal punto vendita e la ricevuta della transazione.

La detrazione viene richiesta in fase di compilazione del 730 o dell’Unico e il bonus viene erogato in 10 rate di pari importo.

Nonostante la possibilità di godere di agevolazioni fiscali, l’acquisto di elettrodomestici e mobili rappresenta sempre una spesa significativa per le famiglie.
Per proteggere la propria abitazione e la mobilia presente all’interno è bene dotarsi di un’assicurazione casa.

Quest’ultima permette di coprire i danni causati da incendio, furto e di far fronte alla responsabilità civile verso terzi.