Furto in Casa in Affitto: a Chi Spetta Pagare?

Data pubblicazione: 2019-01-30
Tempo di lettura stimato: 5 minuti
Furto in Casa in Affitto: a Chi Spetta Pagare?

Chi deve pagare i danni a seguito di un furto? ecco cosa dice il codice civile

Quando si verifica un furto in una casa locata, a chi spetta pagare danni? Al conduttore o al locatore? Al proprietario di casa o all’inquilino?

Non sempre è semplice districarsi nella selva delle disposizioni riguardanti l’argomento e stabilire chi paga i danni in casa in affitto non sempre è così semplice. Ecco una guida pratica alla normativa in materia.

Quando si verifica un furto in una casa locata

Vacanze estive o invernali che siano, ogni volta che ci si allontana da casa per un periodo più o meno lungo si rischia sempre di tornare e trovare spiacevoli sorprese. Ma cosa succede se si verificano danni per furto in un appartamento in affitto? Che cosa succede in particolare se poi i danni si verificano in una casa ammobiliata?

Furto in casa locata

Con un contratto di affitto regolarmente registrato, il conduttore (o inquilino) diventa di fatto custode dell’immobile, pertanto deve mantenerlo e custodirlo come se fosse egli stesso il proprietario.

Quando si allontana da casa quindi, deve controllare non solo che questa sia adeguatamente chiusa ma deve aver adottato tutte le misure necessarie a impedire visite indesiderate. Solo così si può considerare l’eventuale intrusione dei ladri come fortuita.

Furto in casa locata ammobiliata

Nel caso in cui si verifichi un furto in una casa locata ammobiliata, con danni a cose di proprietà del locatore (proprietario dell’immobile), quest’ultimo dovrà assicurare la riparazione o la sostituzione dei beni danneggiati ad una sola condizione. L’inquilino dovrà infatti dimostrare di essere assolutamente incolpevole rispetto all’intrusione e di aver preso tutte le misure di sicurezza necessarie per proteggere la casa.

Secondo il Codice Civile infatti l’inquilino in caso di furto in casa locata ammobiliata, può essere considerato sempre responsabile dei danni, a meno che non riesca a dimostrare la sua completa estraneità.

In una casa locata ammobiliata in realtà, il conduttore è sempre responsabile dell’immobile e dei mobili al suo interno anche in caso di incendio o altri eventi simili sempre a patto che non riesca a dimostrare la sua innocenza.

Danni per furto in affitto: caso fortuito e forza maggiore

Quando si verifica un furto con danni in una casa in affitto, il conduttore - inquilino non viene considerato responsabile solo se riesce a dimostrare di aver preso tutte le precauzioni possibili per evitare il verificarsi dell’evento.

Solo così il furto viene considerato un caso fortuito oppure un evento scaturito per forza maggiore. Si parla infatti di caso fortuito o di forza maggiore se i ladri forzano la serratura oppure mettono fuori uso l’allarme di casa.

Danni per furto in affitto e clausole

Come detto il Codice civile ritiene il conduttore – inquilino il custode dell’immobile e garante di tutti i beni in esso contenuti. Nel contratto di locazione però, possono essere inserite tabelle con ripartizione precise delle eventuali spese da sostenere così come clausole particolari riguardanti la responsabilità per danni a causa di furto in casa locata. Una dicitura riportata frequentemente nei contratti è questa:

«Il conduttore è nominato custode della cosa locata ed espressamente esonera il locatore per ogni responsabilità per danni diretti ed indiretti che potessero derivargli da fatto doloso o colposo di terzi in genere e segnatamente per furti, con o senza scasso».

Chi paga la polizza per danni da furto in casa locata

In un contratto di locazione può essere inserita anche la clausola riguardante il pagamento di una polizza contro i danni da furto in casa locata specificando chiaramente a chi spetta il pagamento del premio annuale.

Generalmente i contratti riportano la dicitura «Qualunque modifica al presente contratto non potrà avere luogo e non potrà essere provata se non mediante atto scritto». Per questo se dovesse emergere la necessità di stipulare un’assicurazione per danni da furto in casa dopo la firma del contratto di affitto, può sempre essere inserita in esso una clausola che indichi espressamente che a pagare la polizza sia ad esempio il conduttore per tutta la durata della locazione.

Una polizza di questo tipo infatti mette al riparo da qualsiasi brutta sorpresa e risarcisce le somme sostenute per il restauro o la sostituzione dei beni danneggiati.

Danni in casa in affitto chi paga? Ecco cosa dice il codice civile

Il proprietario dell’immobile deve mantenere sempre l’immobile in buono stato ed in condizione di essere locato secondo quanto stabiliscono gli articoli 1575 e 1576 del Codice civile.

Il conduttore – inquilino da parte sua dovrà sempre dimostrare di non avere colpe in caso di furto e scasso e conseguenti danni a cose e mobili nell’appartamento come stabilisce l’articolo 1588 Codice civile.