Come Brevettare un’Idea, il Modello Ornamentale

Data pubblicazione: 2017-11-30
Tempo di lettura stimato: 3 minuti
Come Brevettare un’Idea, il Modello Ornamentale

Come si fa a brevettare un’idea e come funziona il modello ornamentale

Qual è il segreto per far fruttare un’idea vincente? Anzitutto, proteggerla dai tentativi di imitazione. Sapere come brevettare un’idea e come muoversi per ottenere un vantaggio competitivo sui propri concorrenti è molto importante per chi opera nel campo dell’innovazione.

Come brevettare un'idea: il deposito di un modello ornamentale

Come si brevetta un’idea? La prima distinzione fondamentale riguarda il brevetto per invenzione e il brevetto per modello di utilità.

Nel secondo caso ci si riferisce a un oggetto che rappresenta una variante di un dispositivo esistente, in grado di offrire una maggiore facilità d’uso o di realizzare una particolare funzionalità tecnica.

Un caso particolare riguarda il modello ornamentale, ovvero il brevetto di un disegno o di un oggetto di design con caratteristiche particolari a livello di forme, linee e colori.

A differenza dell’opera d’arte, tutelata dal diritto d’autore, a essere presa in esame non è l’idea ma la particolare configurazione del modello.

Chi sceglie di richiedere un brevetto per modello ornamentale può depositare anche numerose varianti dello stesso per tutelarsi in modo più ampio dai tentativi di imitazione o di contraffazione.

Naturalmente, più sono le varianti depositate e maggiore sarà il costo da sostenere per salvaguardare la titolarità del modello.

Quanto costa brevettare un'idea?

Esistono diverse procedure per registrare un brevetto in base alle quali variano anche l’iter e i costi da sostenere.

Oltre a rivolgersi all’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, è possibile optare per il brevetto europeo (EPO - European Patent Organization) e per il brevetto internazionale (PCT – Patent Cooperation Treaty).

In tutti i casi bisognerà procedere con la domanda di brevetto e attendere la verifica della fattibilità e l’esame preliminare da parte dall’ufficio in questione.

 Quest’ultimo dovrà anche verificare il requisito di anteriorità, cioè l’assenza di brevetti con caratteristiche analoghe, e di brevettabilità.

Una volta completata questa procedura verrà emesso il certificato di concessione.

Il costo di deposito varia in base alla documentazione presentata.

Alla tassa di deposito vanno sommate le tasse di ricerca, di esame, di concessione e di mantenimento.

Durante il periodo di validità del brevetto l’importo delle tasse annuali di rinnovo cresce progressivamente. Il costo varia naturalmente anche in base al numero di paesi ai quali è estesa la validità del brevetto.

Depositare un brevetto può rappresentare una strategia utile per favorire il successo della propria attività.

Altrettanto saggio può essere tutelarsi di fronte alle eventualità impreviste, ad esempio sottoscrivendo un’assicurazione lavoro a protezione del proprio reddito e della propria attività professionale.