Cane e gatto: quanto costa assicurarli
Sono sempre di più, in Italia, i padroni che hanno deciso di assicurare il proprio amico a quattro zampe. Ecco quanto costa.
Indice
In base al rapporto di quest'anno condotto da Assalco-Zoomark, che ogni anno fotografa il mondo del pet e dell'economia che gli gira attorno, il numero di animali domestici presenti nelle case degli italiani è praticamente uguale alla popolazione del Bel Paese: 60 milioni e 227 mila. Una cifra impressionante che però non deve preoccupare se si pensa che in questa stima vengono inclusi praticamente tutti gli animali posseduti, dai pesci ai volatili. La vera passione degli italiani però continua ad essere quella per cani (7 milioni) e gatti (7,3 milioni); praticamente una famiglia su tre possiede un amico a quattro zampe. Compagni fedeli e affezionati che donano amore senza chiedere nulla in cambio, se non un po' di coccole. Questo è il motivo per cui ormai cani e gatti sono diventati dei veri e propri membri della famiglia e a loro e alla loro salute si presta la stessa medesima attenzione che si presta a qualsiasi altro familiare, senza eccezioni. Spese sanitarie, cure veterinarie, vaccini e anche l'eventuale risarcimento a terzi per danni causati dal proprio pet comportano però dei costi; costi che possono essere ammortizzati stipulando un'assicurazione cane e gatto. Prima di vedere perché conviene stipulare una polizza assicurativa e quanto costa, cerchiamo di capire cosa copre e quando è obbligatoria.
Assicurazione cani e gatti: cosa copre
Molti si chiedono perché assicurare il proprio amico a quattro zampe. Per alcuni potrebbe sembrare scontato mentre per altri meno ovvio. La polizza assicurativa dedicata ai nostri amici a quattro zampe in primis copre tutte le loro spese sanitarie, cosa non da poco se si pensa che magari ogni anno il nostro pet ha bisogno di vaccini e cure mediche di vario genere. Pagando un piccolo premio annuale, la cui somma può variare a seconda della razza e dell'età, oltre ad ottenere il rimborso delle spese mediche verranno coperti i costi sostenuti per spese legali e risarcimenti per eventuali danni causati a terzi dal proprio amico a quattro zampe. Si pensi ad esempio al caso in cui il nostro amato fido, nel corso di una passeggiata pomeridiana nel parco, si scagli contro un'altro animale o addirittura morda una persona comodamente seduta su una panchina. In quest'ultimo caso è bene ricordare che nonostante l'ssicurazione, bisogna però sempre rispettare determinati parametri di sicurezza imposti per legge, come tenere sempre il proprio pet al guinzaglio e usare la museruola.
Quando l'assicurazione diventa obbligatoria
Nella maggior parte dei casi la scelta di stipulare una polizza assicurativa per il proprio amico a quattro zampe è lasciata alla libera discrezionalità di ciascun padrone ma ci sono delle particolari circostanze in cui assicurare il pet è obbligatorio. L'assicurazione è obbligatoria per le razze considerate pericolose. Dopo i fatti di cronaca degli ultimi anni, la legge ha imposto regole rigide per i proprietari di questi cani che vengono sensibilizzati attraverso dei corsi di formazione tenuti presso le Asl a seguito dei quali viene rilasciato un patentino. Il possesso del patentino è fondamentale perché solo con questo il padrone verrà autorizzato ad ottenere il rimborso da parte dell'assicurazione per eventuali danni causati dal proprio cane a terzi. Un ruolo fondamentale in tutto questo processo ha la figura del veterinario il quale dovrà segnalare alle Asl i cani considerati pericolosi per l'incolumità delle persone e procedere alla loro iscrizione nel registro dei cani morsicatori. A prescindere dal singolo caso, il Consiglio Superiore della Sanità ha individuato un elenco di razze pericolose tra cui rientrano pit bull, rottweiler, doghi, bull terrier e mastini napoletani. Tutti i possessori di questi cani sono tenuti, oltre ad ottenere il patentino, ad attenersi a determinate regole di condotta come tenere il cane al guinzaglio (non più lungo di 1,5 metri) e usare la museruola.
Cane e gatto: quanto costa assicurarli
Oggi l'offerta delle varie compagnie assicurative è sempre più ampia comprendendo non solo le spese veterinarie e la tutela legale ma anche polizze specifiche, come quelle per proteggere i propri animali nel corso di un viaggio. Il costo del premio annuale dipende da una serie di varianti, primi tra tutti: età e razza dell'animale. Per quanto riguarda l'età bisogna precisare che ci sono molte compagnie assicurative che non prevedono un'assicurazione sulle spese sanitarie per pet di età pari o superiore a 10 anni. Se invece si decide di assicurare un cane rientrante tra le razze cosiddette pericolose ovviamente il costo del premio annuale sarà più alto rispetto a quello che dovrà sostenere chi decide di assicurare il proprio barboncino o beagle.
Come scegliere la giusta polizza assicurativa per cane e gatto
Scegliere la giusta assicurazione cane e gatto è diventato estremamente semplice, basta collegarsi alla pagina dedicata di MioAssicuratore, costruire il proprio preventivo optando per il pacchetto che si ritiene più adatto alle proprie esigenze e confrontare le offerte delle varie compagnie assicurative. Nel giro di pochi secondi si avrà una visuale completa di quelle che sono le migliori offerte assicurative attualmente presenti sul mercato.