Danno Patrimoniale: Tutelarsi con una Polizza Assicurativa

Data pubblicazione: 2018-06-29
Tempo di lettura stimato: 3 minuti
Danno Patrimoniale: Tutelarsi con una Polizza Assicurativa

Come funziona il danno patrimoniale e come mettersi al riparo con una polizza specifica

Indice

Per sopperire alle difficoltà, conseguenza diretta del lucro cessante o del danno emergente, è utile sottoscrivere una polizza assicurativa sui danni patrimoniali.

Il nostro sistema giuridico poggia su un elemento determinante ovvero l'obbligo di comportarsi nella maniera più adeguata per non recare danno agli altri.

Il danno, entrando nel merito, è il pregiudizio che scaturisce da un comportamento colposo causato vuoi per negligenza, imprudenza o imperizia oppure volontario, causato con consapevolezza.

A fronte di un danno il nostro ordinamento impone che chi lo ha causato debba assumersi le proprie responsabilità e sia costretto ad un risarcimento.

Nel caso specifico di un danno risarcibile si considerano due tipologie ben precise ovvero il danno patrimoniale e non patrimoniale, il secondo include il danno alla salute o danno biologico.

Il danno patrimoniale incide direttamente su beni e ricchezze

Considerando il danno patrimoniale come una vera e propria lesione al patrimonio di una persona, la legge stabilisce che si proceda ad una specifica ed immediata valutazione secondo criteri monetari e di mercato.

Il danno patrimoniale: la lesione diretta e quella in prospettiva

Valutando il pregiudizio occorso al soggetto, il danno patrimoniale stima una lesione diretta ed una in prospettiva.

Vediamole nel dettaglio.

Laddove si parla di lesione diretta del patrimonio di colui che ha subito il danno, si afferma la considerazione di un danno emergente, ovvero un danno perfettamente quantificabile dal punto di vista economico, come possono essere le spese per porre rimedio al danno.

Valutando invece la lesione del patrimonio in prospettiva si considera che il danneggiato riceverà in seguito alla lesione un minor guadagno. In questo secondo caso si parla di lucro cessante.

Può essere utile proporre un esempio come quello di un professionista che in seguito ad un danno sia costretto ad un ricovero in ospedale e non possa lavorare e quindi ricevere un regolare compenso.

Il risarcimento del danno patrimoniale

Quando si parla di risarcimento, in seguito ad un danno patrimoniale, dobbiamo considerare che si determina sia nel caso in cui creditore e debitore vantino un legame contrattuale, oppure siano due soggetti sostanzialmente distanti, e non abbiano rapporti contrattuali in comune.

Il danno può essere la conseguenza di una lesione, ma vengono considerati danni patrimoniali anche quelli che derivano direttamente da un comportamento materiale, così come da un mancato adempimento, come può essere quello di legge o contrattuale.

Naturalmente per ottenere il giusto risarcimento è necessario poter dimostrare che il danno è diretta conseguenza di un comportamento inopportuno o sbagliato, di un errore, della mancanza di attenzione e via di questo passo.

Il danno si deve dimostrare nei luoghi prestabiliti dalla legge.

La risarcibilità dei danni patrimoniali fa capo a quanto stabilito dall'articolo 1223 del Codice Civile.

Una copertura assicurativa per il danno patrimoniale

Per poter sopperire alle difficoltà che sono conseguenza diretta del lucro cessante o del danno emergente può essere utile sottoscrivere una polizza assicurativa sui danni patrimoniali.

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