Avviso di Raccomandata, Come Comprendere i Codici Identificativi

Data pubblicazione: 2018-07-23
Tempo di lettura stimato: 3 minuti
Avviso di Raccomandata, Come Comprendere i Codici Identificativi

Avviso di raccomandata: ecco come comprendere i codici identificativi ed individuarne la provenienza

Quante volte ci è capitato che arrivasse un avviso di raccomandata a casa senza che nessuno fosse lì?

Sfortunatamente può succedere e se non siamo in casa il postino è solito lasciare nella buca delle lettere un avviso di deposito o giacenza che riporta dei dati essenziali per il corretto procedimento da intraprendere: i codici di raccomandata, per comprenderne il contenuto, le tempistiche e le modalità per il ritiro.

I codici di raccomandata sono contenuti all’interno di un cartoncino che può avere colori diversi a seconda del tipo di atto oppure, come ormai avviene spesso, una stampa su di un foglio simile ad uno scontrino.

Se siete un commercialista o un avvocato già li conoscerete di sicuro ma rispolverare le informazioni non guasterà. Molti liberi professionisti infatti ricevono raccomandate all’ordine del giorno e molte non portano buone notizie.

Va anche ricordato però che per qualsiasi problema legato al proprio lavoro un professionista è anche obbligato a stipulare un’assicurazione professionale per supplire a richieste di risarcimento.

Che cos’è un avviso di raccomandata?

Inutile nasconderlo, ricevere un avviso di raccomandata non è mai un evento che ci lascia a cuor leggero. È una brutta sorpresa trovarlo all’interno della nostra cassetta, ed una delle motivazioni più odiose è che non viene mai chiaramente specificato quale sia l’oggetto del recapito, tantomeno chi sia il mandatario.

Per cercare di capirlo in anticipo, è necessario saper leggere i codici identificativi di raccomandata, ed un buono spirito d’osservazione. Se non lo si fa, il plico sarà disponibile per essere ritirato almeno dopo un giorno dalla ricezione, lasciando così al destinatario il tempo sufficiente per angosciarsi ed immaginare multe e cartelle Equitalia con conti salatissimi.

Come leggere i codici identificativi della raccomandata?

Indipendentemente dal modo in cui venga annunciata, tutte le raccomandate sono identificate in via univoca con codici identificativi numerici e a barre, riportando nell’avviso un numero diverso per ogni oggetto di spedizione. In questo modo sarà possibile individuare correttamente la tipologia di comunicazione ricevuta ed il relativo mittente, il tutto ancora prima di aver ritirato la posta.

Bisogna quindi leggere i codici di raccomandata, in particolare prestando attenzione alle cifre iniziali, che distinguono il genere di recapito e rimangono costanti, mentre gli altri numeri identificano l’atto specifico, e dunque sono diversi in ogni spedizione.

I principali codici di raccomandata

A questo punto vediamo i codici principali di raccomandata che si trovano sulla lettera che il postino lascerà a casa, per comprenderne il corretto funzionamento:

  • I codici di raccomandata 12, 13, 14, 15, 151, 152, 1513, 1514, 1515 individuano generalmente una raccomandata semplice, non un atto giudiziario, non una multa e neppure una cartella Equitalia.
  • I codici 75, 76, 77, 78, 79 e simili indicano probabilmente una multa o un atto giudiziario. Ci sono però casi in cui possono indicare comunicazioni dell’Agenzia delle Entrate, ad esempio controlli sulla dichiarazione dei redditi.
  • I codici 608, 609 e tutti quelli che iniziano con queste cifre indicano una comunicazione da parte di un Ente pubblico;
  • I codici 612, 614, 0693 indicano le raccomandate di comunicazione provenienti da enti come banche o altri istituti di credito, come le Poste.
  1. Il codice 616 indica la comunicazione per mancato pagamento del bollo auto, un eventuale richiamo per autovettura, o altre comunicazioni da parte dell’assicurazione;

Questi i codici delle raccomandate, con l’augurio di vedere solo quelli riguardanti comunicazioni pacifiche.