Quota 96, questa sconosciuta

Data pubblicazione: 2017-08-30
Tempo di lettura stimato: 3 minuti
Quota 96, questa sconosciuta

Quota 96, di cosa si parla

Sicuramente ne avrete già sentito parlare ma, se non vi suona un campanello sentendo parlare di Quota 96 ecco cos’è e come funziona.

Questione di pensione

La famosa Quota 96 è stata introdotta dalla Legge Fornero del 2011 ed è stata mantenuta dalla Legge di Bilancio 2017 del governo Gentiloni ed è una misura che riguarda la riforma delle pensioni solo per alcune categorie di lavoratori.

Una riforma, quella Fornero che ha messo in crisi tanti lavoratori e ad oggi sono in molti a pensare ad una pensione integrativa.

Ma entriamo più nel dettaglio.

La Quota 96 garantisce ai lavoratori del settore privato di accedere in maniera anticipata alla pensione, un po’ alla stessa stregua dell’anticipo pensionistico APE e della Quota 41 per i precoci.

Secondo la norma vigente, la nuova Quota 96 del 2017 subentra possedendo i seguenti requisiti: la somma tra contributi ed età anagrafica, che deve ammontare a 96 anni, deve essere stata raggiunta entro il 31 dicembre 2012, consentendo così ai lavoratori di andare in pensione nel 2017 a 64 anni di età.

Chi può usufruire della Quota 96?

I requisiti per usufruire della nuova riforma devono essere stati maturati entro e non oltre il 2012 e valgono solo per determinate categorie che riguardano il settore privato. In queste categorie rientrano lavoratori precoci, disagiati, addetti ai lavoratori usuranti e coloro cui saranno praticamente alla soglia della pensione di vecchiaia.

L’accesso alla pensione anticipata con la Quota 96 non contempla penalizzazioni di sorta, pertanto l’assegno pensionistico che si andrà a ricevere verrà calcolato con il metodo retributivo in base all’anzianità maturata fino al 2011 e con il metodo contributivo dal 2011 in poi, l’unico vero requisito dunque è quello di far parte delle categorie interessate e aver maturato i famosi 96 anni entro la fine del 2012.

Quote 96 e APE

Quali sono le novità della Quota 96 rispetto, ad esempio all’anticipo pensionistico APE?

Le agevolazioni a fini pensionistici per i lavoratori dipendenti sono davvero molteplici.

La Quota 96 fa, ricordiamo, riferimento solo ai lavoratori del settore privato i quali, con, ad esempio, 60 anni di età e 36 di contributi, possono già usufruire della suddetta quota per andare in pensione anticipata.

L’anticipo pensionistico APE si rivolge a categorie diverse da quelle della Quota 96, ossia ai laboratori cui non mancano più di 3 anni e 7 mesi alla pensione di vecchiaia con un reddito che sia al di sotto di un certo tetto.

Questo significa che tra APE e Quota 96 non esiste termine di paragone in quanto si rivolgono a categorie differenti pur presentando modalità molto simili.