Spese Mediche e 730 Precompilato: Facciamo il Punto

Data pubblicazione: 2017-12-01
Tempo di lettura stimato: 3 minuti
Spese Mediche e 730 Precompilato: Facciamo il Punto

Ecco come funzionano le spese mediche e come inserirle nel 730 precompilato

Da qualche tempo l’Agenzia delle Entrate ha concesso la possibilità ai contribuenti di presentare il modello 730 direttamente tramite il proprio sito attraverso una dichiarazione precompilata.

Gli utenti che, ogni anno, decidono di utilizzare questa modalità sono sempre di più, poiché usufruiscono di alcuni vantaggi: evitano di servirsi di un Caaf o di un commercialista, risparmiando sui costi richiesti per questo tipo di prestazioni e, se accettano la dichiarazione così com’è, sono esenti dai controlli fiscali.

Una delle questioni che genera più confusione in chi si approccia per la prima volta alla dichiarazione precompilata è quella che riguarda l’inserimento delle spese mediche nel 730.

I dubbi riguardano di solito la sezione in cui inserire le spese mediche e come farlo. Chiariamo subito che il rigo E1 del modello 730 è quello che ospita gli oneri sanitari detraibili.

Chi abbia deciso, quindi, di presentare la dichiarazione dei redditi con il metodo fai da te deve innanzitutto consultare il dettaglio delle spese sanitarie partendo dalla sezione «visualizza i dati» del sito dedicato alla precompilata.

È in questa sezione che si può controllare quali sono le spese detraibili che il fisco ha già utilizzato per predisporre la dichiarazione dei redditi.

Spese mediche detraibili e 730

Molti sono gli oneri sanitari che è possibile portare in detrazione. Ci sono innanzitutto gli scontrini farmaceutici, compresi quelli per i farmaci da banco e quelli per acquisti di medicinali effettuati nelle parafarmacie.

Poi ci sono le somme pagate per i ticket sanitari, le visite mediche specialistiche e l’acquisto di dispositivi medici (gli occhiali da vista e le lenti a contatto appaiono sotto questa dicitura).

Le spese mediche nel 730 diventano detraibili al superamento della franchigia di  129,11 euro, avvenuto il quale si potrà usufruire della detrazione del 19% Irpef sulle spese effettuate.

La verifica dei dati

Prima di procedere all’invio definitivo della dichiarazione è d’obbligo controllare che tutte le spese mediche nel 730 coincidano con quelle realmente effettuate.

Possono infatti verificarsi alcune ipotesi: i dati utilizzati dal fisco sono indicati correttamente e il contribuente ha tutti gli scontrini; in questo caso non ci sono problemi e non occorre modificare nulla.

Oppure il contribuente ha sostenuto spese detraibili in più rispetto a quelle comunicate al fisco: in questo caso, la dichiarazione va integrata aggiungendo l’importo detraibile.

Infine, può capitare che sul modello siano indicate spese delle quali il contribuente non possiede più i giustificativi: in questo caso, se accetta tutta la dichiarazione, non deve fare niente perché comunque non sarà soggetto a controlli.

È sempre bene ricordare che per diminuire l’impatto delle spese mediche sulla vita familiare, oltre a compilare correttamente il 730, è buona norma dotarsi di un’assicurazione sulla salute.