Pagamento Bollo Moto e Motorino: Modalità e Scadenze

Data pubblicazione: 2018-01-04
Tempo di lettura stimato: 3 minuti
Pagamento Bollo Moto e Motorino: Modalità e Scadenze

Ecco come funziona il pagamento del bollo moto per un veicolo nuovo o usato

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Spesso vissuto come un fastidioso balzello, il pagamento del bollo della moto va effettuato obbligatoriamente per poter circolare su strada.

A meno di casi particolari, la tassa va versata anche se il mezzo risulta utilizzato e riposa in garage, a differenza di quanto avviene per l’assicurazione Rca, trattandosi di una tassa di proprietà.

Come effettuare il pagamento del bollo della moto online?

Come si calcola l’importo del bollo? Anzitutto è necessario distinguere tra i ciclomotori, per cui esiste una tariffa unica, e i motocicli.

Nel secondo caso l’importo varia in base alla potenza del veicolo espressa in Kw. La tariffa dipende inoltre dalla regione di residenza perché i coefficienti e i criteri per calcolare il bollo non sono gli stessi dappertutto. 

È possibile effettuare il pagamento del bollo della moto online servendosi di diversi strumenti.
Sul sito dell’ACI si può ottenere l’importo semplicemente inserendo il numero di targa del veicolo e la regione di residenza dell’intestatario.

Numerose sono anche le risorse disponibili in rete per effettuare l’importo dell’assicurazione moto online e individuare l’offerta più vantaggiosa per muoversi in sicurezza.
Viaggiare con l’assicurazione scaduta può comportare problemi molto seri ma anche il mancato pagamento del bollo può riservare qualche grattacapo.

Quali sono le scadenze e le modalità per il pagamento del bollo di una moto nuova e usata?

L’importo del bollo varia a seconda del tipo di pagamento: rinnovo, pagamento integrativo o anticipato, pagamento del bollo di una moto nuova di prima immatricolazione e così via.

Chi effettua il pagamento del bollo di una moto usata dovrà sostenere il costo parziale calcolato in base alla scadenza prevista.

A differenza di ciò che avviene per le auto, quest’ultima scatta nel mese di febbraio e agosto, a meno di particolari regioni che applicano lo stesso criterio valido per le automobili, ossia i 12 mesi dalla data di immatricolazione.

La tariffa varia da regione a regione anche per le moto d’epoca e iscritte nei registri storici.

Quali sono le conseguenze per chi decide di non pagare il bollo?

Anzitutto, per mettersi in regola è possibile rivolgersi alle agenzie autorizzate ACI, alle ricevitorie o effettuare il pagamento con bollettino postale.

Il ritardo comporta degli interessi progressivi quindi è bene tenere a mente la scadenza per non pagare di più.

Oltre un certo limite di tempo scatta la cartella esattoriale e trascorsi 30 giorni dalla notifica è possibile incorrere anche nel fermo amministrativo del mezzo.