Assicurazione casa in affitto: a chi spetta pagarla e quali sono le coperture

Data pubblicazione: 2019-11-19
Tempo di lettura stimato: 4 minuti
Assicurazione casa in affitto: a chi spetta pagarla e quali sono le coperture

L'assicurazione casa in affitto è uno straordinario strumento per tutelare l'immobile. Ecco a chi spetta sostenere i costi.

Un funzionale strumento per tutelare un immobile proposto in locazione è rappresentato dall'assicurazione casa in affitto. Una polizza che a fronte di una spese alquanto contenuta, permette interessanti coperture sia per il proprietario che per lo stesso inquilino rispetto a possibili danni provocati ovviamente in maniera accidentale. Per questo genere di prodotto si fa spesso grande confusione circa le reali coperture e soprattutto a chi spetta doversi far carico del premio annuale previsto. Cerchiamo dunque di far chiarezza esaminando con attenzione le caratteristiche di questo specifico strumento e soprattutto ricordando quanto previsto dall'articolo 1590 del Codice Civile: l'inquilino è tenuto nel consegnare l'immobile al proprietario al termine del contratto di locazione nel medesimo stato in cui si trovava al momento della consegna delle chiavi. Tuttavia sono esclusi da questa logica i deterioramenti ed il consumo della struttura, degli impianti e quant'altro, dovuti esclusivamente al loro semplice utilizzo.

Polizza casa in affitto: paga il proprietario oppure l'inquilino?

L'assicurazione casa in affitto è dunque un'opzione molto interessante non solo per i proprietari che vogliono tutelare il proprio immobile ma anche per gli inquilini che desiderano mettersi al riparo da possibili danni provocati in maniera del tutto casuale. Spesso ci si interroga su chi spettano i relativi costi necessari per la sottoscrizione di questo genere di polizza ignorando come in realtà il settore assicurativo ne metta a disposizione due varianti del tutto completari che tutelano le diverse figure chiamate in causa. Grazie a questi funzionali prodotti, in pratica, sia il proprietario che lo stesso inquilino in maniera arbitraria possono decidere di stipulare la relativa polizza facendosi dunque carico dei relativi costi.

La Polizza Rc Proprietario

Il proprietario di un immobile che presto verrà proposto in affitto oppure già caratterizzato da un contratto di locazione in essere, ha tutte le ragioni e l'interesse di volerlo tutelare da un inquilino che potrebbe dimostrarsi poco attento o quanto meno da eventuali danni del tutto casuali. Ebbene, sul mercato assicurativo è disponibile un'apposita variante di assicurazione casa in affitto conosciuta come Polizza Rc Proprietario. È un'assicurazione evidentemente riservata al locatore, capace di offrire copertura rispetto ai danni a terzi che si sono verificati all'interno del proprio immobile senza alcuna responsabilità dell'inquilino. Un classico esempio di questo genere di copertura è rappresentato da un eventuale guasto di uno degli impianti presenti nell'immobile con conseguente ferimento dello stesso inquilino oppure per danni ad oggetti di uso personale sempre di proprietà dell'inquilino stesso (un oggetto prezioso di arredo, un elettrodomestico, ecc.). Tuttavia la RC Proprietario non offre copertura per altre situazioni che potrebbero verificarci come danneggiamenti di terze persone, ad altri oggetti e tanto altro. Da rimarcare infine, come vi sia la facoltà per il proprietario di estendere le coperture per altre circostanze nefaste mettendosi così al riparo da qualsiasi evento.

La polizza RC Inquilino

Anche e soprattutto l'inquilino ha il diritto di potersi tutelare verso possibili danni apportati involontariamente alla struttura locata durante il suo utilizzo. Questa viene ottenuta sottoscrivendo la Polizza RC Inquilino che è una funzionale forma di assicurazione casa in affitto. Consente di coprire i danni ai beni materiali e alla struttura involontariamente provocati dall'inquilino a terzi. Nello specifico rientrano nella casistica degli eventi coperti anche eventuali scoppi ed incendi che evidentemente andrebbero ad inficiare sull'integrità e la funzionalità degli impianti presenti nella casa, la solidità delle pareti, al design dell'arredamento già esistente prima dell'inizio del contratto di locazione e tanto altro. Tra l'altro c'è la possibilità, ad appannaggio del locatario, di poter estendere la copertura anche per furti di oggetti del proprietario inseriti nel contratto di locazione (elettrodomestici, caldaie, oggetto di arredo, ecc.). Da sottolineare che questo genere di polizza dunque non tutela il proprietario e stabilisce la non responsabilità dell'inquilino per situazioni ed eventi provocati da fattori esterni o da cause non riconducibili a lui stesso. Naturalmente per stabilire o meno eventuali responsabilità, la compagnia di assicurazione dovrà indicare un perito professionale particolarmente esperto di questo genere di situazioni che andrà a valutare quanto accaduto.

Assicurazione casa in affitto: le conclusioni

Non esiste dunque un'unica tipologia di assicurazione affitto, bensì diverse varianti che tutelano rispettivamente il proprietario e lo stesso inquilino. Possono essere opzionate in maniera arbitraria per cui i costi saranno a carico della persona che l'andrà a sottoscrivere anche perché sarà quest'ultima a beneficiare delle tutele previste. Tra l'altro è possibile prevedere anche una serie di ulteriori coperture molto interessanti come ad esempio dall'eventuale morosità dell'inquilino che purtroppo rappresenta un evento abbastanza diffuso soprattutto negli ultimi anni. In alcuni casi, infine, è previsto che questa polizza possa fungere da alternativa alla cauzione che solitamente l'inquilino versa al proprietario nel momento della sottoscrizione del contratto di locazione in quanto copre da possibili danni all'immobile da parte dello stesso inquilino.